- i cani accompagnati dal padrone non possono essere cacciati da una spiaggia pubblica, o dalla battigia, in
assenza di divieti chiaramente esposti e pubblicizzati regolarmente.
- solo le Forze dell'ordine ed in particolare la Capitaneria di Porto e i Vigili Urbani possono rivolgersi al
proprietario di un cane invitandolo ad allontanarsi, ma "non prima di avere informato della presenza dell'ordinanza di divieto”. Non basta la comunicazione verbale. I vigili - precisa l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa)- devono mostrarla e indicare chiaramente il numero di ordinanza e la scadenza, in quanto molte ordinanze contengono divieti solo parziali, limitazioni orarie o riferite a singoli giorni della settimana.
- in caso di multa, è importante scrivere sempre sul verbale le motivazioni che hanno indotto a rimanere in spiaggia: “mancanza di cartelli di divieto o di indicazione del numero di ordinanza, data di divieto dietro i cartelli, interventi poco corretti di chi è preposto al controllo della spiaggia o altro”. In questi casi la multa può essere impugnata davanti ad un giudice di pace.
- per quanto riguarda i doveri: il proprietario del cane deve tenere l'animale al guinzaglio, raccogliere obbligatoriamente le deiezioni e deve evitare di liberare il cane in presenza di bambini o di altri soggetti a rischio o di altri cani. Da evitare anche l'esposizione prolungata dell'animale al sole, per evitare rischi alla sua salute.
@Margherita Pusceddu