In Inghilterra c'è un problema che interessa i cimiteri dell'intero paese: i posti in cui seppellire i nostri cari sono sempre meno e per questo si cercano soluzioni alternative. La scarsa disponibilità di spazi ha portato a studiare metodi che fanno discutere parecchio: seppellire i defunti nei pressi di autostrade e piste ciclabili; usarli come concime potrebbe infatti aiutare il verde delle zone.

Anche nel nostro stivale la situazione inizia a diventare critica: in oltre 15mila cimiteri che costituiscono l'Italia, sono ben 100 i milioni di tombe pesenti. Il problema è che ogni anno muoiono oltre 300.000 persone. In città come Palermo e Varese esistono già delle liste d'attesa, e se da una parte le cremazioni sono in netta crescita, in Inghilterra si studiano metodi alternativi.

John Ashton, l’ex presidente della Faculty of Public Health, l’associazione di medici e di specialisti di medicina inglese, ha proposto questa soluzione: seppellire i defunti nei corridoi che costeggiano le autostrade. Questa linea ecologica è testimoniata dall'utilizzo in altri stati di bare di mais o cartone che sono deposte in terra.

E se anche in Italia questo tipo di soluzione venisse introdotta?