Ogni anno è la solita storia, le “leggi” degli stabilimenti balneari si scontrano con quelle degli amanti della spiaggia libera. Spesse volte, chi desidera sostare vicino agli stabilimenti, ma con il proprio ombrellone, non è libero di farlo, perché i bagnini, potrebbero vietare loro l’accesso. Cari bagnanti, avete il diritto di stare in qualsiasi spiaggia - bene pubblico - che, quindi, appartiene anche a voi. Ma qual è la legge? la spiaggia appartiene allo Stato anche se è data in concessione agli stabilimenti. La battigia (parte di spiaggia contro cui le onde si infrangono al suolo e che si estende per cinque metri dal limitare del mare. Nelle spiagge di ampiezza inferiore si 20 metri può essere ridotta fino a tre metri), invece, resta sempre a disposizione di tutti.

E allora come funziona per le spiagge private? lo Stato può affidare le spiagge in concessione ma il limite dei poteri dei concessionari si scontra con il limite della libera fruizione da parte dei cittadini della battigia. Ad ogni modo, qualsiasi sia lo stabilimento, non si può limitare l’ingresso o la sosta a chi con il proprio ombrellone volesse prendere il sole e fare il bagno in prossimità di lettini e ombrelloni a pagamento. La normativa prevede, inoltre, che gli stabilimenti debbano essere intervallati da spiagge libere, senza che queste vengano relegate ad aree periferiche del litorale. Inoltre, deve esserci un'adeguata proporzione tra le spiagge in concessione e quelle libere.

@Margherita Pusceddu