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25 Giugno 2019

Bambini : la malattia da telefonino

Si chiama "Cifosi da smartphone"

I bambini sempre più piccoli oramai usano il cellulare o il tablet, si parte dai tre anni. I più giovani davanti allo schermo sono infatti più tranquilli, non fanno i capricci e lasciano i genitori più sereni. Gli occhi ipnotizzati davanti allo smartphone lasciano, infatti, il bambino in uno stato di mutismo, dedito a guardare filmati, foto o videogiochi di cartoni. Sono bambini di poche pretese - quelli di oggi - che vivono con il cellulare senza voler più giocare all’aperto, a loro non importa più. E i genitori di oggi, invece, sono quelli che “ fanno finta di niente”, sanno bene, che se tolgono dalla stanza lo ‘schermo luminoso’ saranno solo pianti e urla.

 

 

 

 

Il problema, tra gli altri mille, è che facendo così i più piccoli svilupperanno delle gravi patologie che non vanno trascurate. Cari genitori, state attenti. La maggior parte di queste malattie, sono dovute alla postura non proprio corretta di collo e schiena. Infatti è stato riscontrato che l’80 per cento dei bambini di quarta e quinta elementare ha un atteggiamento cifotico, nel 2008 la percentuale era del solo 20 per cento. La crescita è emblematica. La causa? rimanere fino alle sei ore davanti agli schermi quando si è ancora in formazione. I bambini hanno ancora le vertebre in crescita, stare chinati con le spalle per ore può far crescere in maniera errata le ossa. Infatti, la società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot) ha denunciato i numeri davvero allarmanti: è del 700 per cento l’aumento dei casi di cifosi registrati negli ultimi dieci anni nelle scuole medie.

 

 

@Margherita Pusceddu