Dati preoccupanti dal WWF: Ognuno di noi ingerisce in media 5 grammi di micro-plastiche al giorno, l’equivalente di una carta di credito a settimana. In un anno sono quasi 250 grammi. Dati preoccupanti che arrivano da un report WWF in collaborazione con l’Università di Newcastle.

Il 90% delle micro-plastiche deriva dall’acqua che ogni giorno beviamo. Il restante dieci dai molluschi, dalla birra e dal sale. Gli effetti sulle salute sono molto pericolosi: dalle mutazioni genetiche al cancro, passando per danni all’apparato respiratorio

Alec Taylor, responsabile “Marine Policy” al WWF, ci mette in guardia: “La plastica non sta inquinando solo gli oceani a incredibili profondità, ma direttamente anche il nostro corpo”.

Ci sono delle aziende, delle multinazionali, che però stanno facendo delle politiche più attente all’ambiente, soprattutto per quanto riguarda la produzione. Una fra tutte è la celeberrima Levi’s, che dopo l’insistenza degli ambientalisti, da diversi ha ridotto di centinaia di milioni di litri il consumo d’acqua e utilizza il 10% di fibre di plastica riciclata per i suoi jeans. Sicuramente un modello da imitare.