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16 Giugno 2019

Frutta, prezzi in aumento

Frutta, come fare la nostra spesa

Tantissimi sono stati i problemi quest’anno per il raccolto in Sardegna, che ha messo a dura prova le aziende agricole e i piccoli agricoltori locali per il poco prodotto a disposizione. Dalle piogge troppo abbondanti si è passati alla siccità, poi sono arrivati gli insetti a peggiorare la situazione delle campagne.

 

Ma data la situazione del mercato sardo, cosa possiamo comprare per la nostra spesa estiva?. I prodotti consigliati, anche secondo il mercato biologico prescelto, rimangono quelli a km 0, quindi la frutta e la verdura che si compra nei mercati locali, ad esempio in quelli di “campagna amica” gestiti dalla Coldiretti e presenti oramai in tutti i comuni sardi. Ci si dovrà accontentare della frutta disponibile, ai prezzi offerti, se si sceglie la qualità, diversamente si potrà puntare sulla frutta importata dal mercato estero.

 

“Come Coldiretti portiamo sempre avanti la stagionalità dei prodotti. Tutti i nostri produttori portano i loro prodotti sui banchi per la vendita diretta” dice, Piero Sarritzu rappresentante Coldiretti per la Sardegna. Seppur garantiti, la maggior parte dei prodotti (frutta e verdura), dopo le calamità che hanno colpito le aziende agricole, hanno prezzi ancora troppo alti sul mercato e non sono alla portata di tutti, per il risparmio in molti puntano sulla frutta estera, prezzo inferiore ma senza dubbio minore qualità.

 

È sempre meglio acquistare la frutta fresca di stagione: “In questo momento si consigliano le pesche e le susine, fragole, arance e ciliegie - anche se sono davvero poche e care - questa la frutta consigliata fino a metà luglio, quando finalmente si troveranno anche i primi grappoli d’uva”. Ma i prezzi sono ancora troppo alti: “È stato un anno iniziato male: pogge, parassiti, venti forti e siccità, il caldo torrido di questi giorni ha peggiorato la situazione” spiega Sarritzu e conclude “per la frutta di stagione il prezzo è di 50 centesimi in più rispetto all’anno passato”.