Svegliarsi presto la mattina per molti è davvero difficile per altri è quasi impossibile. Ma secondo una ricerca, condotta dall’università di Toronto, sembra che essere mattinieri sia la formula giusta per riuscire nel lavoro, più energia ma soprattutto più idee creative. È accertato, chi si sveglia prima è più soddisfatto, energico, felice, insomma la qualità della vita si alza. Dovranno adeguarsi - i più dormiglioni - ed imporsi di anticipare la sveglia se vogliono essere più felici, per il primo periodo il caffè rimarrà il miglior alleato ma prima o poi ci si abituerà e i vantaggi saranno molto gratificanti.

Il problema è che non tutti i lavori impongono la sveglia nelle prime ore del mattino così è ancora più difficile avere la determinazione che poi ci accompagnerà con il buon umore per tutta la giornata. Chi non ha l’imposizione dell’orario di lavoro può, pur iniziando il lavoro alle 12, cogliere i benefici della sveglia all’alba. Quali sono? La prima in assoluto è: Dedicarsi a se stessi mentre il mondo ancora dorme (compreso il proprio compagno/a per chi non vive solo) : riflettere, meditare, fare attività fisica e programmare al meglio il resto della giornata lavorativa o non.

C’è chi invece non ha bisogno di un obiettivo o di trovare la motivazione, semplicemente la sveglia presto è determinante per riuscire a fare tutto nei giusti tempi. Ad esempio, la maggior parte dei manager si alza davvero presto. Si annoverano tra questi, quelli che hanno avuto maggior successo, come Marchionne, Steve Jobs e Rita Levi Montalcini.

Ma non bisogna essere un grande manager o l’amministratore delegato di una grande azienda per aver bisogno della sveglia presto. Tra i lavori “della mattina” c’è anche il panettiere. Qui la sveglia è necessaria per sbarcare il lunario. Tra i panettieri più famosi in Itala, Domenico Ingenito, nato a Napoli, e molto legato alle sue origini. Della sua vita non ci sono molte informazioni, basta la sua foto per attrarre tutta Italia: fisico mozzafiato, ormai girano sul web le sue foto che lo ritraggono mentre impasta pane, pieno di farina sul petto. Sembra che ad attrarre sia più il suo fisico che l’antico mestiere.

C’è chi ha provato tutti e due i lavori, tra quelli che impongono la sveglia all’alba, ma ha scelto di fare il panettiere. È conosciuta ormai la storia di Vincenzo Miano e del suo cambio di vita. Da manager a panettiere. In un mondo sempre più frenetico, in cui i ritmi sono sempre più dettati dal lavoro, lui ha improvvisamente deciso di cambiare la propria vita.

@Margherita Pusceddu