Oggi 31 maggio è la giornata mondiale senza tabacco. I dati purtroppo sono molto preoccupanti. Sono 11,6 milioni gli amanti delle bionde nel nostro stivale, più di un italiano su cinque.

Il Rapporto sul fumo in Italia sarà presentato oggi all’Istituto superiore di sanità (Iss), in occasione del “World No Tobacco Day” organizzato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Questa edizione è dedicata al tema “Tabacco e salute dei polmoni”, una giornata di riflessione globale sui rischi associati a questo terribile vizio. Il cancro al polmone è infatti il quarto tumore in termini di incidenza, tuttavia rimane la prima causa di morte per neoplasia.

Dati preoccupanti arrivano dal meridione d'Italia, dove le fumatrici sono aumentate: queste sono quasi il doppio rispetto alle altre che vivono nelle regioni centrali e settentrionali

Tra i giovani spopolano le sigarette fatte a mano, l’uso dei trinciati infatti è in costante aumento, soprattutto tra i maschi e al Sud, anche se più del 90% dei fumatori preferisce acquistare le sigarette tradizionali

Dati anche per quanto riguarda le sigarette elettroniche: “Relativamente alla e-cig – sottolinea Pacifici – va sottolineato che molti fumatori la usano per smettere, ma spesso diventano consumatori di entrambi i prodotti o addirittura iniziano proprio a fumare provando la sigaretta elettronica. Un dato preoccupante è, inoltre, che chi utilizza i nuovi prodotti (e-cig e tabacco riscaldato) si sente autorizzato ad usarli nei luoghi dove vige il divieto di fumo, minando il valore educativo di una legge che in vigore da oltre 15 anni ha contribuito ad educare al rispetto della salute”.