Tra gli animalisti ma soprattutto tra gli amanti dei cani ha fatto il giro dei social il caso di Pavel, un grosso Labrador color cioccolato che è dovuto rimanere fuori dalla chiesa e non ha potuto assistere al funerale del suo padrone, Giorgio Aurnia di 84 anni. I parenti si sono presentati in chiesa, nella parrocchia di Pier Giorgio Frassati a Torino e con loro hanno portato il cane, inseparabile amico del defunto. Niente da fare, il prete non ha permesso al Labrador di entrare in chiesa: “Le regole sono chiare: non si possono portare animali in chiesa, lo sapeva anche San Francesco” ha detto il parroco davanti allo sdegno dei presenti.
Pavel è dovuto rimanere fuori dalla chiesa per tutto lo svolgimento del funerale, e non ha smesso di piangere, estromesso dalla cerimonia per il suo padrone ormai defunto. La scena, è stata documentata da un vicino, Mathias Franco Gilardi, che in protesta ha pubblicato la foto del cane e un commento di sdegno sulla sua pagina facebook: “I cani possono entrare in Chiesa in casi eccezionali come funerali di persone anziane molto legate al proprio amico a 4 zampe? Secondo una parrocchia di Torino zona borgata Frassati evidentemente no. E così, stamattina, questo simpatico ed educato Labrador che si chiama Pavel è rimasto fuori dalla parrocchia piangendo e ululando per un ora al funerale del suo padrone, mio vicino di casa“.
@Margherita Pusceddu