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14 Maggio 2019

Fattoria Minù intervista ad Anna Careddu

Animali non domestici ma che lo sono diventati grazie all’idea di Anna Careddu

Animali non domestici ma che lo sono diventati grazie all’idea di Anna Careddu: creare una fattoria di animali, salvati dal macello, nella sua casa di campagna a Nuoro. La “fattoria di Minù" è nata con l’arrivo della maialina Rosa Frisca, adottata dall’animalista e ormai suo inseparabile animale da compagnia.

Da lì l’amore per la cura di animali non tipicamente domestici e la casa di Anna Careddu è diventata un vero rifugio dove convivono e giocano insieme, galline, asini, pecore, pony e agnellini, tutti salvati da una morte certa.

La difficoltà di avere in casa animali diversi da cani o gatti è che la procedura è ben diversa: “Se trovi un cane devi chiamare i vigili e poi il cane finisce al canile. Se invece lo prendi è sotto la tua responsabilità” spiega la donna. Invece per i maiali è tutto diverso: “Se compri un maialino dopo un pò lo devi macellare. Il suo valore è solo economico”.

Il problema non è solo questo: “Con la peste suina i maialini non registrati all’anagrafe vengono abbattuti” conclude la Careddu. Per gli agnelli o altri animali non tipicamente da compagnia esistono rifugi legali in altri posti d’Italia, dove ci sono fattorie ad hoc. Ma in Sardegna non si può c’è un limite: “Ho preso la maialina con la speranza di mandarla in uno di questi rifugi fuori dalla Sardegna” spiega Anna e chiarisce che “da lì ho scoperto che, per il problema della peste suina, non la potevo mandare da nessuna parte. Frisca Rosa doveva rimanere qui”.

Un bel progetto che potrebbe diventare ancora più grande se solo la regione tutelasse un’attività per ora non riconosciuta che rischia di chiudere i battenti. La casa è aperta al pubblico ed è frequentata da disabili che giocano con gli animali per i programmi di pet therapy. Per ora nessun guadagno per la proprietaria di terreno e animali che continua la sua battaglia.

Da ultimo, dopo il servizio delle Iene, l’idea di aprire un conto con una post pay per ricevere delle donazioni che permettano alla fattoria di sopravvivere. “E’ un progetto che senza un aiuto finanziario sarà destinato a fallire” - spiega Anna -  “Se tutti mi aiutassero questa fattoria potrebbe diventare un grande centro in Sardegna, dove gli animali possono stare tranquilli, aperto a tutti coloro che vogliono instaurare un bel rapporto con gli animali"

Ascolta l'intervista di Margherita Pusceddu

Margherita Pusceddu