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10 Maggio 2019

Ichnusa per l'ambiente

Iniziativa #ILNOSTROIMPEGNO con la quale Ichnusa coinvolge la comunità in giornate dedicate alla raccolta dei rifiuti abbandonati sul territorio.

La storia del birrificio Ichnusa è iniziata nel lontano 1912 dalla Sardegna, oggi fa il giro del mondo. E negli anni il lavoro si è evoluto con la valorizzazione delle eccellenze di tutto il territorio e con un impegno sempre maggiore verso la produzione sostenibile e un’attenzione al territorio e all’ambiente. Un esempio concreto è l’iniziativa #ILNOSTROIMPEGNO con la quale Ichnusa coinvolge la comunità in giornate dedicate alla raccolta dei rifiuti abbandonati sul territorio. Un percorso iniziato a dicembre 2018 che quest’anno toccherà tutta la Sardegna attraverso diverse tappe realizzate con il sostegno di Legambiente Sardegna, Cagliari Calcio e Dinamo Sassari. Ma l’attenzione al territorio parte direttamente dal birrificio di Assemini con investimenti e formazione che negli ultimi cinque anni hanno portato al -60% le emissioni di CO2, -36% i consumi di energia termica e -22% quelli di energia elettrica.

E ancora, tra le iniziative a sostegno dell’ambiente, c’è il vuoto a rendere, le bottiglie di vetro con un formato dedicato al consumo fuori casa che permette il riutilizzo della stessa bottiglia fino a 100 volte. Grazie a questa iniziativa l’azienda riduce la quantità di vetro e si trafilano di oltre 1/3 le emissioni di gas a effetto serra, con la nuova linea di confezionamento interamente dedicata al “vuoto a buon rendere” il birrificio ha incrementato del 20 per cento la forza lavoro, assumendo 16 nuove persone a tempo indeterminato a cui si affiancano ulteriori 30 risorse nel periodo di alta stagione. In totale oggi nel birrificio lavorano 97 dipendenti, ma tra indotto diretto e allargato l’impatto di Ichnusa in Sardegna conta oltre 2mila lavoratori correlati alla produzione di birra ad Assemini. “Il segreto del successo”, secondo Luigi Paciulli, mastro birraio da 30 anni, “è la grande passione”.