Aretha Franklin, tacchi a spillo rossi e bara d'oro alla camera ardente. Fan in pellegrinaggio al Museo di storia afro-americana di Detroit, dove è allestita la camera ardente di Aretha Franklin, la regina del soul morta per un tumore al pacreas lo scorso 16 agosto all'età di 76 anni. Sorprende il look della cantante, adagiata in una bara dorata: abito rosso da cocktail e tacchi a spillo in pendant, inconsueti per una veglia funebre. I funerali si terranno venerdì in forma privata al Greater Grace Temple: vi canteranno Chaka Khan, Jennifer Hudson e Stevie Wonder, mentre è atteso l'intervento dell'ex presidente Usa Bill Clinton.

L’ultimo saluto alla regina del soul Aretha Franklin, che si è spenta il 16 agosto scorso a 76 anni dopo una lunga battaglia contro un cancro al pancreas, non poteva essere altrimenti. E sono migliaia i fan che le rendono omaggio alla camera ardente allestita presso il Charles H. Wright Museum for African American History di Detroit (lo stesso museo in cui era stata allestita anche la camera ardente dell’attivista Rosa Parks). Tutti commossi, tutti emozionati, tutti grati per la sua musica e la sua energia.

Sabrina Owens, sua nipote, ha fatto sapere che il «rosso» dell’abito in pizzo come degli stiletti Louboutin, simboleggia l’appartenenza della cantante al Delta Sigma Theta Sorority, l‘organizzazione no-profit che sostiene le comunità locali in tutto il mondo, soprattutto quelle afroamericane. L’outfit, ha aggiunto Owens, è qualcosa che Aretha avrebbe scelto «per salire sul palco o per se stessa». I funerali-concerto si terranno venerdì 31 agosto al Greater Grace Temple, e lì canteranno in suo onore Chaka Khan, Jennifer Hudson (la interpreterà in un biopic) e Stevie Wonder. Anche l’ex presidente Bill Clinton, suo amico di lunga data, terrà un discorso. Alle esequie sono stati invitati anche gli ex presidenti George W. Bush e Barack Obama.

Negli ultimi giorni in clinica, l’artista aveva ricevuto anche la visita dell’ex marito Glynn Turman. E il loro, come ha ricordato l’attore, è stato un vero e proprio addio. «Ho sentito i suoi battiti», ha rivelato Turman, 71, a People ricordando colei che definisce «l’amore della mia vita». Erano ancora forti, aggiunge, segno che ha combattutto fino alla fine: «È sempre stata una guerriera: una donna forte e coraggiosa».

I due, che non hanno avuto figli insieme, si erano sposati nel 1978, per divorziare definitivamente nel 1984. Lei non si sarebbe sposata mai più, pur rimanendo sempre vicina allo storico compagno Willie Wilkerson. Aretha ha avuto quattro figli: Clarence ed Edward, venuti al mondo quando lei era ancora adolescente, e poi Ted White Jr., avuto con Ted White, e Kecalf, nato dall’amore con il manager Ken Cunningham.