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25 Giugno 2018

Il mare della Sardegna è il più bello

Come ogni anno, Legambiente e Touring Club hanno reso noti i risultati della Guida Blu “Il mare più bello 2018”

Come ogni anno, Legambiente e Touring Club hanno reso noti i risultati della Guida Blu “Il mare più bello 2018”, che vede al primo posto della sua speciale classifica la Sardegna, seguita da Toscana, Liguria e Puglia.

La Guida Blu viene redatta annualmente seguendo dei precisi criteri che la rendono un importante punto di riferimento per capire le condizioni ambientali della costa italiana e una bibbia per i turisti che desiderano trascorrere vacanze all'insegna della sostenibilità ambientale.

I 2  comprensori marini che si sono aggiudicati la migliore valutazione nella Guida Blu 2018 che  si trovano in Sardegna   sono:

1 - Baronia di Posada e Parco di Tepilora, Sardegna

Questo comprensorio include i Comuni di Siniscola e Posada, in provincia di Nuoro, che si sono distinti per l'attenzione verso la mobilità sostenibile, quest'anno sono stati, infatti, potenziati il parco dei mezzi elettrici sostitutivi delle auto private e il bike sharing. Il Parco di Tepilora è stato riconosciuto come “Riserva della Biosfera” dall’UNESCO.

 2 - Litorale di Chia, Sardegna

Il comprensorio coincide con il Comune di Domus De Maria, che per una piccola parte rientra nel territorio del Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu, in provincia di Cagliari. In questa zona si è lavorato molto per difendere l'habitat delle dune costiere e per valorizzare e tutelare il patrimonio archeologico della zona, tra cui l'antichissima città fenicio-punica di Bithiache sorgeva sul promontorio di Chia.

Non solo mare pulito ma anche sostenibilità ambientale

I principali parametri analizzati da Legambiente e Touring per attribuire le vele, ovvero i punteggi, sono:

  • analisi e valutazioni delle acque da parte della Goletta Verde
  • stato delle aree costiere ed eventuale degrado del paesaggio
  • conservazione della biodiversità
  • disponibilità di sistemi di mobilità sostenibile
  • iniziative per la sostenibilità ambientale 
  • possibilità di escursioni, immersioni, percorsi in bicicletta
  • attrazioni storiche o culturali da visitare.

La Guida Blu, quindi, valuta in maniera completa tutto il territorio circostante il mare, le iniziative volte a preservare l'ambiente e l'ampiezza dell'offerta turistica.

Oggi, i turisti sono, infatti, sono sempre più esigenti e desiderano soggiornare in luoghi che offrano loro, anche, della alternative alla semplice vita di spiaggia.

L'idea di comprensorio e il turismo itinerante

La Guida Blu 2018 per il secondo anno consecutivo ha analizzato il territorio suddividendo le coste italiane in comprensori.

Questa decisione scaturisce dal fatto che i turisti si spostano su aree più ampie rispetto ai confini amministrativi dei comuni e sono disposti a compiere viaggi di qualche chilometro per visitare tutte le attrazioni di una determinata zona.