È la pet therapy, attiva già dal 2011 sia al Brotzu che al Microcitemico di Cagliari , portata avanti dall’associazione “L’AltraVia”. Il progetto, chiamato “4 zampe per la cura” è nato dalla volontà di una bambina di 11 che era ricoverata nel 2011 nel reparto di oncomatologia pediatrica del Microcitemico. “Ha richiesto con forza la presenza del suo cane”, ha spiegato Sarà Fantino, presidente dell’associazione “L’AltraVia”, “dopo pochi mesi il progetto era attivo e da quel giorno abbiamo fatto tanti passi in avanti anche grazie alle linee guida nazionali”. Oggi infatti l’associazione “ha assunto” 8 cani e la loro presenza viene richiesta non solo dai più piccoli, ma anche da operatori sanitari e visitatori. E i benefici di una terapia con gli amici a quattro zampe, vengono confermati anche dal direttore del reparto di Cardiologia del Brotzu Roberto Tumbarello: “Usiamo la per therapy anche per l’introduzione delle anestesie, avere il proprio cane accanto è il desiderio di ogni bambino, questo progetto ci consente anche di ridurre la somministrazione dei farmaci e rendere meno faticose le lunghe attese che talvolta si devono sopportare nei presidi ospedalieri”.
Redazione Sintony News : Monica Magro