“Il mio è un rap di genere sociosatirico. Inizialmente mi sono fatto notare con il free-style, sfidavo quelli più grandi, ho avuto modo anche di collaborare con J-Ax” ha ricordato nella sua presentazione, come dopo ha ribadito lo stesso artista milanese,ex-membro degli Articolo 31. Sul palco delle Blind Audition di The Voice 2018, nella seconda puntata del 29 marzo,Ricky ha portato una sua versione di Can’t Hold Us Macklemore & Ryan Lewis, sulla quale ha scritto i suoi versi.Inizialmente nessun giudice e' stato attratto dall'esibizione,a parte Aleotti e successivamente la Scabbia che ha voluto provare ad accaparrarsi il concorrente.
Quello di J-Ax per lui è stato un vero e proprio endorsement.
“Mi sono girato solo con le tue rime e non avevo associato che abbiamo fatto una canzone insieme: lui ha vinto un concorso in cui il premio ero io, o meglio una canzone con me. Quando ho sentito le sue strofe ho dovuto riscrivere le mie perché mi stava ammazzando. Sei cresciuto molto in questi anni, sei il primo rapper vero che viene a TVOI in tre edizioni: non solo hai scritto delle rime flow ma l’hai fatto stando nelle metriche di Macklemore. Se vieni nella mia squadra sai già come si lavora, ci divertiremo”.
Anche la Scabbia è rimasta colpita dalle sue rime: “Mi sono girata perché volevo vederti, mi incuriosivi tantissimo, ma so già che sceglierai qualcun altro”.
Il giudice rimasto di piu' sulle sue forse e' stato Al Bano, che ha chiesto di rallentare il ritmo durante la performance:“Mi faresti una frase al rallenty che non ho capito niente?” ha esordito in modo ironico il cantante pugliese,e dopo accontentato dal concorrente.
“Il mio genere è il rap e non posso che seguire un maestro del rap come J-Ax” ha concluso il cantante scegliendo di entrare nel #teamAx.
Redazione Sintony News:Fabio Meloni