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1 Maggio 2018

Sant’ Efisio: devozione e colore

Sant’Efisio ha ricevuto il saluto da parte delle autorità, ora prosegue il suo cammino verso Giorgino.

Sant’Efisio ha ricevuto il saluto da parte delle autorità, ora prosegue il suo cammino verso Giorgino.
La pioggia non ha intimorito migliaia di fedeli che hanno deciso di partecipare alla 362esima edizione di Sant’Efisio. La giornata è iniziata alle 6, quando nella piccola chiesa di Stampace, si è rinnovato l’appuntamento con il rosario e di seguito le messe celebrate dal cappellano dell’Arciconfraternita don Francesco Farris e da monsignor Ottavio Utzeri. Particolarmente sentita è stata, come da tradizione, la messa in presenza dell’Alter Nos, la figura che oggi ha rappresentato la Municipalità di Cagliari, quest’anno scelto in Lino Bistrussu. Alle 12 Efisio ha lasciato la chiesetta su un grande cocchio dorato trainato da una coppia di buoi. Ha attraversato il quartiere e raggiunto via Roma intorno alle 13:30 davanti alle tribune sistemate di fronte al Municipio, dove è stato anche salutato dalle sirene delle navi del porto. Il santo è passato sopra sa ramadura, un variopinto, profumatissimo tappeto di petali lanciati dai tremila devoti in abito tradizionale e dalle 19 traccas che precedono la processione. Come da tradizione erano presenti cori polifonici e i musicisti con launeddas. Dopo il passaggio in via Roma e poi in via Sassari e sul ponte della Scafa la processione proseguirà verso Giorgino. Qui cambierà le vesti solenni e lascerà il cocchio dorato per un carro più semplice. Le altre tappe della giornata, dalle 16,30, saranno la processione da  ‘Su Loi’ a Maddalena Spiaggia con la celebrazione di una messa, Villa d’Orri dei marchesi Manca di Villa Hermosa, dove viene officiata la benedizione eucaristica, e infine verso le 23 arriverà a Sarroch, nella chiesa di Santa Vittoria.

 

Redazjone Sintony News: Monica Magro