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16 Aprile 2018

Razzismo: Philadelphia bagno di Starbucks

Philadelphia, vogliono usare il bagno di Starbucks: arrestati perché neri . Su twitter era partito lʼhashtag #BoycottStarbucks

Il Ceo di Starbucks Kevin Johnson si è scusato personalmente per quello che sui social è stato definito un episodio dove il razzismo ha raggiunto il suo livello più alto. Giovedì 12 aprile due uomini di colore sono stati arrestati a Philadephia, perché volevano usare il bagno di una delle caffetterie della catena, ma non avevano ancora ordinato nulla.

Il post di scuse"Chiediamo scusa alle due persone coinvolte e ai nostri clienti e siamo molti dispiaciuti che questo episodio abbia portato a un arresto", ha postato Johnson sull'account twitter ufficiale di Starbucks. "Stiamo rivedendo le nostre procedure e ci stiamo impegnando con la comunità e il dipartimento di polizia per fare in modo che questo tipo di situazioni non capitino più, in nessuno dei nostri negozi". L'amministratore delegato dell'azienda ha anche aggiunto che incontrerà il manager di Starbucks per la zona di Philadelphia nei prossimi giorni.

L'arrestoSecondo quanto ha riportato la polizia di Philadelphia, i due uomini sono entrati nella caffetteria e si sono seduti. Senza prima ordinare nulla, si sono alzati per andare in bagno. Starbucks però non permette di usare la toilette senza la consumazione, così i commessi hanno chiesto ai due di andarsene. Ricevendo un rifiuto come risposta, hanno deciso di chiamare la polizia. Una volta arrivati, gli agenti avrebbero cercato la collaborazione del supervisore del negozio per evitare che la situazione sfuggisse di mano. Avrebbero anche chiesto altre tre volte ai clienti indesiderati di uscire, ma loro avrebbero sempre risposto di no. Solo in quel momento sono scattate le manette e i due uomini sono stati portati al distretto di polizia. "I miei agenti non hanno fatto nulla di male", ha dichiarato il commissario Richard Ross. Gli uomini sono stati poi rilasciati "per assenza di prove", ha detto un portavoce della polizia, come riporta l'agenzia Associated Press.

#BoycottStarbucks su Twitter invece scrive:

"C'erano due testimoni, una donna che ha girato un video e un ragazzo nel video e tutti raccontavano la stessa storia. Basta dire 'non sapete la storia per intero'. Stati rifiutando di credere a quello che vedete"

"Sono convinto al 100% che, siccome sono un uomo bianco in America, posso entrare in ogni caffetteria e stare seduto per due ore senza ordinare nulla e nessuno chiamerebbe la polizia"

"Ho perso troppi soldi e tempo da Starbucks. Quel manager dev'essere licenziato! Mi si spezza il cuore per questi due uomini"

"I bianchi possono stare seduti per ore da Satarbucks, leggendo o lavorando al computer e usando il WiFi, prima di ordinare. Questo episodio riporta indietro agli anni '60. Questo è quello che Martin Luther King ha provato a cambiare. 50 anni dopo sta ancora succedendo"

"Bianchi, fate un esperimento. Andate da Starbucks con un amico altrettanto bianco. Stato lì e non comprate nulla. Ditemi quanto tempo passa prima che veniate arrestati"

"C'erano due testimoni, una donna che ha girato un video e un ragazzo nel video e tutti raccontavano la stessa storia. Basta dire 'non sapete la storia per intero'. Stati rifiutando di credere a quello che vedete"

"Sono convinto al 100% che, siccome sono un uomo bianco in America, posso entrare in ogni caffetteria e stare seduto per due ore senza ordinare nulla e nessuno chiamerebbe la polizia"

Sui socialSubito dopo l'episodio sono iniziati a circolare video dove si vedono gli agenti ammanettare i due uomini all'interno della caffetteria. I clienti non hanno gradito la scena ed è subito partito l'hashtag #BoycottStarbucks. Secondo gli utenti, l'arresto è scattato per pregiudizi razziali, solo perché i due uomini coinvolti sono di colore.