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19 Marzo 2018

Festa del Papà o meglio del Babbo?

Che sia Papà o Babbo la sostanza non cambia oggi si festeggiano tutti i papà e babbo del mondo

Oggi e’ la festa del papà non del Babbo anche se ovviamente la festa vale che voi scegliate una o l’altra dicitura. Il termine, babbo, non si utilizza solo in Toscana, ma anche in Emilia-Romagna, in Umbria, nelle Marche e nella nostra Sardegna soprattutto al centro e nord. Papà e’ un termine, una smanceria francese. «Padre è la voce vera e nobile. Babbo è voce da fanciulli. Papà è una leziosaggine francese che suona nelle bocche di quegli sciocchi, i quali si pensano di mostrarsi più compiti scimmiottando gli stranieri». Non era tenero l’aggiornamento del Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana di Pietro Fanfani del 1865 con il termine papà. Quella leziosaggine francese è diventata usuale nella lingua italiana tanto che oggi si festeggia la festa del papà non quella del babbo, anche se ovviamente la festa vale che voi scegliate una o l’altra dicitura. Padre era il termine nobile, babbo quello affettuoso dei bambini. Nel Novecento si inverte la tendenza: il papà prende il sopravvento e babbo diventa un regionalismo.

La prima festa del papà viene aggiunta a quella della mamma all’inizio del 1900.

Le origini sembrano documentate negli Stati Uniti. Il 19 luglio 1910 il governatore dello Stato di Washington proclamò il primo «Father’s Day» della nazione. Sonora Smart Dood, ispirata probabilmente da un sermone sentito alla festa della mamma dell’anno precedente, dedicò la festa al veterano di guerra William Jackson Smith, simbolo della figura paterna. Ancora prima, nel 1908, la causa della festa del papà era stata sostenuta da una chiesa della Virginia con un sermone in memoria di 362 uomini morti nel crollo di una miniera. Nel 1909 una donna cresciuta, insieme ai cinque fratelli, da un vedovo aveva già cercato di creare la ricorrenza. Che sia Babbo o Papà Auguri a tutti questi uomini che sostengono la famiglia e amano i propri figli.

Tante le iniziative e così anche Moby e Tirrenia, accendono una promozione speciale per questa giornata infatti “un mare di auguri a tutti i papà” arriva dai due colossi della navigazione.

. Chi acquisterà un biglietto oggi per qualsiasi destinazione raggiunta dalle due Compagnie per partenze fino al 30 novembre, potrà beneficiare di uno sconto del 100% sulla tariffa prenotando contemporaneamente almeno per un figlio da 0 a 11 anni. Promozione sui siti delle compagnie codice “Happy”

Oggi e’ la festa del papà non del Babbo anche se ovviamente la festa vale che voi scegliate una o l’altra dicitura. Il termine, babbo, non si utilizza solo in Toscana, ma anche in Emilia-Romagna, in Umbria, nelle Marche e nella nostra Sardegna soprattutto al centro e nord. Papà e’ un termine, una smanceria francese. «Padre è la voce vera e nobile. Babbo è voce da fanciulli. Papà è una leziosaggine francese che suona nelle bocche di quegli sciocchi, i quali si pensano di mostrarsi più compiti scimmiottando gli stranieri». Non era tenero l’aggiornamento del Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana di Pietro Fanfani del 1865 con il termine papà. Quella leziosaggine francese è diventata usuale nella lingua italiana tanto che oggi si festeggia la festa del papà non quella del babbo, anche se ovviamente la festa vale che voi scegliate una o l’altra dicitura. Padre era il termine nobile, babbo quello affettuoso dei bambini. Nel Novecento si inverte la tendenza: il papà prende il sopravvento e babbo diventa un regionalismo.

La prima festa del papà viene aggiunta a quella della mamma all’inizio del 1900.

Le origini sembrano documentate negli Stati Uniti. Il 19 luglio 1910 il governatore dello Stato di Washington proclamò il primo «Father’s Day» della nazione. Sonora Smart Dood, ispirata probabilmente da un sermone sentito alla festa della mamma dell’anno precedente, dedicò la festa al veterano di guerra William Jackson Smith, simbolo della figura paterna. Ancora prima, nel 1908, la causa della festa del papà era stata sostenuta da una chiesa della Virginia con un sermone in memoria di 362 uomini morti nel crollo di una miniera. Nel 1909 una donna cresciuta, insieme ai cinque fratelli, da un vedovo aveva già cercato di creare la ricorrenza. Che sia Babbo o Papà Auguri a tutti questi uomini che sostengono la famiglia e amano i propri figli.

Tante le iniziative e così anche Moby e Tirrenia, accendono una promozione speciale per questa giornata infatti “un mare di auguri a tutti i papà” arriva dai due colossi della navigazione.

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