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2 Ottobre 2017

I Baci Perugina parlano in dialetto

I Baci Perugina “parlano” in dialetto. Ma nella limited edition “Parla come…Baci” manca quello sardo

I famosi bigliettini dei Baci Perugina parlano in dialetto. Dal siciliano al genovese, dal romano al piemontese: sono 9 i dialetti scelti da nord a sud da Baci Perugina per lanciare la prima edizione di “Parla come…Baci“, una serie speciale dei celebri cioccolatini per rendere omaggio all’Italia e alle sue differenti culture.

Dal napoletano “Ògne scarrafóne è bèll’a màmma sóia” al milanese “I inamoraa guarden minga a spend”, selezionati 100 tra detti e proverbi di 9 diversi dialetti italiani: pugliese, genovese, milanese, romano, veneto, siciliano, piemontese, napoletano e perugino. Ogni cartiglio contiene un proverbio in dialetto con la traduzione in italiano, mentre l’incarto del cioccolatino riporta la parola “bacio” nei dialetti scelti. L’iniziativa intende parlare soprattutto ai giovani. Secondo uno studio condotto dal marchio del gruppo Nestlè, tra i millennials la curiosità sui dialetti è forte: 6 ragazzi su 10 li utilizzano o sono incuriositi dalla possibilità di impararli.

Ma un assente celebre c’è: ed è il sardo. Perchè l’azienda italiana non ha inserito tra le scelte il nostro dialetto che ha caratteristiche e identità uniche? Insomma, al prossimo morso del famoso cioccolatino ci sarà tutta l’Isola che resterà con l’amaro in bocca.

C'e' da Dire che il Sardo e' una lingua e non un dialetto quindi potrebbe essere questo il motivo?

https://www.vistanet.it/cagliari/blog/2017/09/27/i-baci-perugina-parlano-in-dialetto-ma-nella-limited-edition-parla-come-baci-manca-quello-sardo/