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16 Maggio 2016

Gita gratis Gardaland per chi non usa cellulare

Padova, gita gratis a Gardaland per chi non usa il cellulare una settimana. Il concorso indetto dal sindaco di Vigonza

In gita a Gardaland gratis, ma ad una condizione: rimanere senza cellulare per una settimana. E' questa la proposta che il Comune di Vigonza, cittadina in provincia di Padova, ha fatto agli studenti delle medie. Il concorso è aperto ad un massimo di 50 ragazzi e prevede che da lunedì 16 maggio i partecipanti consegnino in Comune il loro cellulare con tanto di sim card attiva. L'iniziativa - Se riusciranno a rispettare questa "dieta disintossicante",come l'ha definita il sindaco Nunzio Tacchetto, per loro verrà organizzata una gita nel parco divertimenti più famoso d'Italia, ovviamente a spese del Comune. Ma come è nata questa iniziativa? Il sindaco della città lo racconta al Gazzettino di Padova: "Mentre passavo per la centrale via Roma a Vigonza, qualche giorno fa, mi sono imbattuto in un gruppetto di giovanissimi che, mentre usciva dalla scuola media, era letteralmente rapito dai cellulari. Come se non bastasse, qualche sera dopo, mentre ero a cena, ho notato una tavolata di persone dove gli adulti chiacchieravano e i ragazzini erano immersi nei cellulari. E da lì mi è venuta l'idea: è possibile vivere senza cellulari? Forse no. Ma credo che con un piccolo incentivo si possa ottenere qualche risultato almeno per diminuirne l’utilizzo. Non è possibile che i contatti umani, lo stare insieme si riduca al commento di ciò che passa sui social e sui telefonini». E così Tacchetto ha ideato il concorso. I benefici del distacco dal cellulare - “I ragazzi hanno accettato l'iniziativa con entusiasmo - ha spiegato Tacchetto - ascoltando e comprendendo le ragioni del concorso. Ho spiegato loro quelli che possono essere i benefici derivanti dal distacco da uno strumento che, talvolta, viene usato in maniera distorta, oltre al fatto che lo si ha in mano per troppe ore al giorno. Credo che i ragazzi debbano riscoprire altri modi per comunicare tra loro”.