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22 Marzo 2016

Due premi alla Sardegna per l' Olio

La Sardegna si è aggiudicata due premi, entrambi grazie all’azienda agricola “Callicarpo”di Luisella Cogoni di Oliena, giovanissima imprenditrice

Sabato 19 marzo sono stati proclamati a Perugia i vincitori della XXIV edizione dell’Ercole Olivario, prestigioso concorso dedicato alle eccellenze olivicole italiane, indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, con la collaborazione delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.La Sardegna si è aggiudicata due premi, entrambi grazie all’azienda agricola “Callicarpo”di Luisella Cogoni di Oliena, giovanissima imprenditrice che vanta una produzione eccellente.L’olio Callicarpo, ottenuto da olive provenienti dall’oliva Bosana e Nera di Oliena, varietà autoctone del territorio, è il Primo classificato nella categoria OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA FRUTTATO INTENSO.All’azienda “Callicarpo” è stato anche attribuito il Premio “Il Coraggio di fare Nuove Imprese Agricole”, riservato alle aziende finaliste avviate nell’ultimo quinquennio. Questi due riconoscimenti ben riassumono gli sforzi della Camera di commercio di Nuoro intrapresi negli ultimi anni: incoraggiare e contribuire all’avvio di start up in tutti i settori, sostenendo gli “imprenditori di domani”, e innalzare la qualità dei prodotti locali, come l’olio extravergine, indirizzando i produttori verso percorsi sempre più virtuosi ed aiutando le imprese a entrare nei mercati di qualità.Promuovere l’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva 100% sardo in Italia e all’estero è una delle azioni da intraprendere per valorizzare non solo le nostre tavole ma tutto il territorio.I numeri della XXIV edizione: 249 gli oli partecipanti, provenienti da 17 regioni della Penisola. 100 i finalisti, di cui 51 a denominazione d’origine (DOP e IGP) e 49 Extra; tra questi ben 30 biologici. E non è stato facile il compito svolto durante la fase finale della competizione dai 16 degustatori, eminenti esperti del settore, facenti parte della Giuria Nazionale, che hanno esaminato i “campioni” selezionati dalle 17 Commissioni Regionali. Elevatissimo è risultato infatti lo standard qualitativo di questa edizione, che ha visto dunque l’extravergine italiano riscattarsi dopo un’annata, quella 2014-2015, decisamente sfortunata.