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11 Gennaio 2016

Addio David Bowie

Si e' spento a 69 anni compiuti proprio il giorno 8 gennaio il Duca Bianco David Bowie

LONDRA - Pochi giorni dopo il suo sessantanovesimo compleanno è morto il Duca Bianco. L'annuncio sul suo profilo ufficiale Twitter e Facebook: "Dopo 18 mesi di lotta contro il cancro se ne è andato serenamente circondato dalla sua famiglia". David Robert Jones (questo il vero nome di Bowie) era nato a Londra l'8 gennaio del 1947.Poco dopo l'annuncio su Facebook, la notizia è stata confermata anche dal figlio, Duncan Jones, noto anche come Zowie Bowie, con un messaggio accompagnato da una foto di entrambi, quando il bimbo era piccolo: "Davvero addolorato e triste nel dire che è vero. Sarò fuori dalle reti sociali per un po'. Grande affetto a tutti". Innovatore e capace di sperimentare nuovi territori musicali, l'artista, che di recente era stato visto molto poco in pubblico, è stato una delle figure più celebrate e di successo del secolo appena trascorso.L'8 gennaio, nel giorno del suo compleanno, è uscito il suo ultimo lavoro Blackstar. Contemporaneamente era stato pubblicato anche il nuovo video Lazarus in cui il Duca Bianco appare come l'amico di Gesù che avvolto dalle bende risorge dalla morte. Già numero uno delle classifiche UK il suo ventisettesimo album da studio è uscito a tre anni dall'ultimo disco The Next Day, rilasciato nel marzo 2013. Due settimane fa lo stesso Bowie aveva annunciato il ritiro "definitivo e irrevocabile" dai palcoscenici che non frequentava dal 2006.David Bowie festeggia i suoi 69 anni con l'uscita del suo 28esimo album "Blackstar". Sette canzoni, tra cui il singolo omonimo, già uscito il 20 novembre scorso e sigla della serie TV "The Black Panthers", e il brano "Lazarus", lanciato da un video tra l'enigmatico e l'inquietante. "Lazarus" è anche il brano portante del musical scritto da Bowie, in scena in questi giorni a New YorkLeggenda del rock, la sua musica ha attraversato più di cinquant'anni di suono modificandosi sempre, contaminando generi diversi dal folk acustico all'elettronica, passando attraverso il glam rock, il soul e diventando un modello di riferimento per più di una generazione di artisti. Come attore, dopo alcune piccole apparizioni, arrivò al successo nel 1976 come protagonista del film di fantascienza L'uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg. Tra le sue interpretazioni più note si ricordano Furyo in Merry Christmas Mr. Lawrence di Nagisa Oshima del 1983, Absolute Beginners e Labyrinth del 1986, fino a Basquiat di Julian Schnabel del 1996, nel quale ha interpretato il ruolo di Andy Warhol. Riservato, poco disponibile ad interviste Bowie era sposato a Imam, modella di successo fino al fatale incontro, e che poi, dopo il matrimonio nel 1992, gli è sempre stata accanto, in una delle unioni più durature dello star-system. Aveva avuto due figli: Duncan Zowie Haywood (nato nel 1971 dal precedente matrimonio con Mary Angela Barnett) e Alexandria Zahra (nata nel 2000), ma considerata sua terza figlia anche Zulekha, nata dal precedente matrimonio di Iman. Nel 2008 è stato inserito al 23º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone, e tra i suoi brani indimenticabili ci sono Life on Mars?, Space Oddity, Starman e Heroes.Le reazioni. Immediato il tributo del mondo dello spettacolo e della cultura. Il premier britannico David Cameron ha voluto dare il suo tributo: "Sono cresciuto ascoltando e guardando il genio pop di David Bowie. È stato un maestro della re-invenzione. Una perdita enorme".Un tributo è arrivato anche dallo spazio: l'astronauta Tim Peake, che si trova sulla stazione spaziale internazionale, ha espresso la sua tristezza su Twitter: "La sua musica è stataun'ispirazione per tanti"."Sono davvero addolorato della scomparsa di David Bowie, mi dispiace molto", ha detto Mogol, che con Bowie ha collaborato due volte: Bowie decise, verso la fine del '69 di tentare l'ingresso nel mercato italiano dei 45 giri con la pubblicazione di Space Oddity con il testo tradotto. "Le parole del brano, intitolato 'Ragazzo solo, ragazza sola' vennero scritte da me- spiega Mogol -. Fu in quell'occasione che ci fu la prima collaborazione con Bowie". Anni dopo il chitarrista del Duca bianco incise un raro 45 giri con "io vorrei, non vorrei...ma se vuoi" dal misterioso titolo Music is lethal firmata Battisti-Bowie. "Questa seconda collaborazione - ha aggiunto Mogol - ha permesso di rilanciare e promuovere questo brano, scritta da me e Lucio, in tutto il mondo"."Chiamare l'album Black Star era un oscuro presagio. Stava male da molto tempo, nell'ambiente si sapeva. Lui era un artista avanguardista, sperimentatore di talento unico.Mancherà a tutti noi la sua genialità sempre innovativa. È morto giovane nell'anima", ha scritto Carlo Verdone su Facebook.