
Il principe Harry diventa simbolo della lotta al bracconaggio.  Sul profilo Instagram di Kensington Palace il  principe Harry ha pubblicato le foto della sua visita al Kruger National  Park, in Sudafrica, dove ha aiutato i volontari nell'assistere elefanti  e rinoceronti vittime del bracconaggio. Ad aver colpito migliaia di  utenti è stata l'immagine di lui che abbraccia un elefante: "Come può  essere che 30mila elefanti sono stati uccisi lo scorso anno? E per che  cosa, le loro zanne? È un spreco inutile di bellezza" ha chiosato il  secondogenito di Carlo d'Inghilterra che ha chiesto al mondo un aiuto  nella lotta per la difesa degli animali.
Il dolore del principe Harry. In questi giorni il rappresentante della  casa reale inglese, durante il suo viaggio in Sudafrica, ha fatto tappa  al Kruger National Park dove ha aiutato i volontari e i ranger del parco  ad assistere animali vittime del bracconaggio come elefanti e  rinoceronti, alcuni rimasti orfani e altri sottoposti alla crudele  asportazione delle zanne da parte dei bracconieri. Harry ha voluto  documentare questa sua esperienza attraverso alcune foto pubblicate  sulla pagina Instagram di Kensington Palace e in Inghilterra, una di  queste, è subito stata condivisa da centinaia di utenti. E' una foto  simbolo in cui il principe abbraccia un elefante sedato, appena liberato  dal collare (probabilmente quello per tracciarne i movimenti) e pronto a  essere rilasciato in natura. Non specifica se si tratti o meno di uno  dei tanti orfani creati dal bracconaggio ma racconta che "dopo cinque  rinoceronti spediti in nuove case e tre elefanti liberati dai collari"  per lui è stato necessario "prendere un attimo" per abbracciare  l'elefante sedato. Harry si è detto sconvolto e frustrato per quanto sta  accadendo agli animali: "Come può essere che 30mila elefanti sono stati  uccisi lo scorso anno? E per che cosa, le loro zanne? E' un spreco  inutile di bellezza" ha chiosato chiedendo al mondo un aiuto nella lotta  al bracconaggio.