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4 Novembre 2015

La prima ricerca di base sulla Radio

La Radio sta bene! Dalla ricerca GFK Eurisko e Ipsos emerge che il mezzo radio è il più credibile, il più seguito e sempre in crescita

La Radio sta bene! A dirlo è la prima ricerca di base Gfk Eurisko e Ipsos presentata a Milano lo scorso 29 ottobre finalizzata ad analizzare le abitudini e le modalità di ascolto del mezzo radiofonico. In auto, smartphone, streaming dal web o in podcast la prima vera comunity nata ovvero la radio si ascolta sempre negli anni anche se il modo per lo più è cambiato.

Capace di entrare in sintonia con le nuove tecnologie e con le più disparate fasce di età la radio resta il mezzo di comunicazione più utilizzato dagli italiani dopo la televisione. A far uso della radio è l’84% della popolazione sopra i 14 anni e sono proprio i ragazzi più giovani che ne fruiscono spesso quasi esclusivamente attraverso i nuovi device, gli smartphone, gli iPad e partecipano alle community radiofoniche attraverso Facebook e Twitter. In un giorno medio gli ascoltatori sfiorano i 35 milioni (+500mila in tre anni).

La radio è giudicato il mezzo più credibile (54%), prima di stampa (50%), tv (49%), Internet (46%). Tra i giovanissimi sorprende il dato relativo proprio all’ascolto dei teenager (92%) tra i 14 e 17 anni e dei ragazzi tra i 18 e 24 anni. Il 90% di chi consuma musica digitale ascolta anche la radio e stiamo parlando di circa un quarto della popolazione.

L’autoradio vince l’ascolto con il 79%. Segue la radio tradizionale con il 46%. Cellulari e smartphone registrano un 13% mentre dalla tv 10%, radio digitali 2% e lettori mp3 1%. La durata dell’ascolto è in media di 149 minuti al giorno che diventano 182 tra coloro che utilizzano entrambe le tipologie di dispositivo.

La radio diventa sempre più personal media grazie alla flessibilità di accesso garantito dai dispositivi mobili, essenziali per i giovani: il 28% dei 14-17enni, il 20% dei 18-24enni, il 15% dei 25-34enni ascolta la radio tramite tablet e smartphone.

I siti web diventano piattaforme aggiuntive di ascolto. L'81,8% della popolazione li visita e il 4% lo fa per ascoltare la radio in streaming. I social sono il nuovo volto della tradizionale community radiofonica. Il 14% della popolazione visita le pagine Facebook delle radio o dei programmi e l'11% è amico di una radio su Facebook.

Radio Sintony per quanto riguarda la Sardegna segue il trend come da dati d'ascolto e le pagine social continuano a registrare un forte incremento e partecipazione da parte degli ascoltatori.

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