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31 Agosto 2015

18 anni fa moriva Lady D

La principessa triste moriva il 31 agosto di 18 anni fa a Parigi con il suo compagno Dodi

Il 31 agosto 1997 Diana Spencer e Dodi Al-Fayed morirono insieme all'autista della loro auto in un ormai famigerato incidente stradale nel tunnell sotto il Ponte de l'Alma a Parigi.
A causa dei suoi comportamenti e del suo grande impegno sociale, oltre alla particolare situazione familiare con il Principe Carlo culminata poi con il divorzio nel 1992, personaggio inviso alla famiglia reale, Lady D si è comunque guadagnata il ruolo di simbolo, osannata e tanto amata dal popolo che lei stessa, se le cose fossero andate per il verso giusto, avrebbe dovuto governare in futuro.
È dalle pagine del quotidiano domenicale Sunday Express che arriva una denuncia a dir poco sconcertante: la tomba di Lady D nella Althorp estate in Northamptonshire, da oltre un anno non viene minimamente curata e tutto ciò che rimane di un simbolo molto forte degli anni ottanta e novanta sono le frasche e il muschio che coprono la lapide e i monumenti a lei dedicati.
Il primo a parlare di questo avanzato stato di degrado del luogo dove la ribattezzata "principessa triste" fu sepolta, è stato il suo chef personale negli anni prima della morte, Darren McGrady, che oltre un anno fa aveva condiviso su Twitter il suo sconcerto per questa incuria.

Grand Hotel ha mostrato alcune immagini della defunta principessa rimaste sconosciute al mondo per 34 anni. una una foto appare mentre pronuncia il fatidico sì che la legherà al suo principe. In un'altra, pochi istanti dopo la celebrazione, assieme alle sue damigelle all'interno della cattedrale di Saint Paul. Il suo sposo però non appare più, in quanto defilatosi poco prima dello scatto. Immagini queste toccanti e nostalgiche, che hanno come protagonista Lady Diana Spencer, morta oramai 18 anni fa a Parigi , a causa di un incidente d'auto.

Pochi giorni dopo l'anniversario della sua scomparsa, una collaboratrice del fotografo di Corte ha mostrato questi scatti inediti di Lady D rimasti sconosciuti ai più per 35 anni. Il 29 Luglio del 1981 la cosiddetta "principessa del popolo" sposò il principe Carlo d'Inghilterra, figlio di Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo. Questo album "non autorizzato" ci dimostra che quel giorno, a dispetto della fantasia popolare, fu tutt'altro che felice ed incantato per la povera principessa. Il giorno delle nozze, Camilla fu addirittura invitata da Carlo in gran segreto.

Scatti inediti


La donna che ha mostrato tali scatti al mondo intero si chiama Henrietta Gordon Cumming. Le foto sono state già messe all'asta e rendono molto bene l'atmosfera che si respirava quel giorno. Forse non tutti sanno che la Spencer, già all'epoca, doveva sopportare l'antipatia da parte della suocera Elisabetta, mentre il vero amore di Carlo, nonostante quelle nozze forse mai realmente volute, era solo ed esclusivamente Camilla Parker Bowles che avrebbe poi sposato nel 2005. Il matrimonio, un giorno di norma sereno, all'insegna della gioia di parenti ed amici degli sposi, un giorno in cui i sogni di una giovane donna si realizzano. Non era però il caso di Diana e della regina Elisabetta che rimase fredda per tutto il tempo. Un'altra immagine ritrae proprio la regina a pochi metri di distanza dalla nuora che abbraccia teneramente una piccola damigella. Il gesto affettuoso della giovane principessa, non sembra affatto intenerire il cuore della sovrana che anzi, le lancia una visibile occhiataccia.

Tensioni famigliari mai risolte

Del resto si sa, tra Elisabetta e Diana non corse mai buon sangue, tanto che la prima decise di assistere alle nozze dei due giovani principi dallo schermo di una TV. In un'altra foto appare Carlo che bacia la sua sposa. Con un pò di arguzia e malizia, potremmo immaginare che in quel momento, il giovane regnante stesse cercando con la coda dell'occhio la sua vera amata, confusa tra la folla di invitati. Il resto è storia, i due coniugi reali alla fine divorziarono, entrambi avevano compreso che il loro non era vero amore. Carlo fu in seguito libero di frequentare alla luce del sole la sua adorata Camilla (fino a portarla a giuste nozze), mentre Diana trovò una nuova fiamma in Dodi Al-Fayed, figlio di un imprenditore egiziano milionario. Come sappiamo però, l'idillio fra i 2 fu spezzato dalla minacciosa, cinica e crudele ombra della morte.

Banksy, di cui nessuno conosce l’identità, è uno degli artisti che ha creato le opere presenti nel parco a tema, Dismaland. E’ stato ribattezzato “anti-parco dei divertimenti” si trova in Inghilterra a Weston-super-Mare e sarà in esposizione al Tropicana, un ex lido della piccola località turistica, di proprietà del North Somerset Council.

“Siete alla ricerca di un’alternativa alla noia rivestite di zucchero del giorno media in famiglia? O semplicemente un posto molto più economico? Allora questo è il posto per voi. Portare tutta la famiglia per venire a godere l’ultima aggiunta alla nostra eccedenza tempo libero cronica …” si legge sul sito ufficiale.

Dismaland ospita le opere di 58 artisti di tutto il mondo di cui dieci sono di Banksy verrà aperto dal 22 agosto al 27 settembre. I biglietti costano tre sterline (i bimbi sotto i 5 anni entrano gratis), li potete acquistare sul sito ufficiale. Un attrazione che è un mix tra una mostra ed un parco degli orrori che dovrebbe portare quattromila visitatori al giorno.cenerentola ha un incidente come diana a Dismaland

Ma cos’è Dismaland? E’ quasi una presa in giro verso la perfezione di Disneyland con le sue principesse perfette ed i suoi colori pastello. Qua Cenerentola si è ribaltata dalla zucca e non è mai arrivata al ballo: una scena che ricorda molto il tragico incidente di Lady Diana con tanto di paparazzi che immortalano il corpo senza vita della principessa.

La Sirenetta ha un volto confuso come in preda ai fumi dell’alcool ed una donna su una panchina viene attaccata dai piccioni tra fantasia e horror. profughi nel parco DismalandInoltre c’è anche un’opera molto attuale ovvero l’arrivo dei barconi con i profughi. E’ un mix tra un parco che appare abbandonato e un’estremizzazione negativa della società ma, sicuramente, porge una riflessione sul nostro mondo visto senza filtri del finto buonismo.