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21 Gennaio 2015

A seno nudo sulla spiagga di Ipanema

A Seno nudo per legalizzare il topless accade in Brasile

Un gruppo di donne a seno nudo si è riunito sulla spiaggia brasiliana di Ipanema, a Rio de Janeiro, chiedendo la legalizzazione del topless proibito in città in base alla legge di difesa della morale. Il loro appello sui social network ha raccolto oltre 10mila adesioni, una ventina però, si sono ritrovate all'appuntamento davanti a tanti fotografi e alla gente comune: uomini e donne, che hanno applaudito all'iniziativa, dimostrando il loro sostegno e chiedendo "parità di diritti". "Crediamo - ha detto un'attivista in topless - che ci vorrà del tempo prima di cambiare questa legge perché sarà innanzitutto un cambiamento culturale, ma non staremo qui ad aspettare. Cerchiamo quindi di fare iniziative divertenti, coinvolgendo la gente".
Con un topless collettivo sulla famosa spiaggia di Ipanema, il Brasile sfida uno dei suoi ultimi tabù: prendere il sole a seno nudo è considerato "oltraggio al pudore" e non importa se poi al carnevale carioca ci sono centinai di figuranti che sfilano seminude nel Sambodromo davanti a migliaia di persone.

Rio. Sulla spiaggia di Ipanema a seno nudo per la “legalizzazione del topless”-Penelope- Un protesta singolare, una specie di Femen in salsa carioca si sono date appuntamento sulla spiaggia di Ipanema, a Rio de Janeiro, chiedendo la legalizzazione del topless, proibito in città in base alla legge di difesa della morale.

L’idea era nata lo scorso 27 luglio, durante la "Marcha das Vadias" (Marcia delle prostitute), promossa da un’associazione di femministe nel corso della visita di Papa Francesco per la Giornata mondiale della gioventù. Le partecipanti hanno sfilato a seno nudo per "protestare contro l’oppressione e il controllo della vita e della sessualità delle donne", hanno sottolineato le attiviste.

A mobilitare le manifestanti sono state l'attrice Cristina Flores e la produttrice culturale Ana Rios che hanno scelto il primo giorno dell'estate brasiliana per protestare contro "l'arbitrio" all'origine del divieto. La manifestazione, organizzata grazie a Facebook, ha ricevuto circa 8mila adesioni, ma poi, solo una ventina di persone si sono effettivamente presentate all'appuntamento; ma sono state supportate da centinaia di persone comuni, uomini e donne, che hanno applaudito l'iniziativa, dimostrando il loro sostegno.
Gli organizzatori hanno sostenuto che la maggior parte di coloro che volevano partecipare all'azione e che non sono invece venute, sono state intimidite.

Attualmente nel Paese sudamericano le donne che prendono il sole a seno nudo possono essere arrestate in flagrante di reato per "oltraggio al pudore", anche se gli specialisti si dividono sull'efficacia e attualità della normativa.
Gli attivisti a favore del topless in spiaggia trovano anacronistica questa posizione, soprattutto pensano sia ipocrita tenendo conto che, spesso, le nudità sono ancora più complete durante l'annuale carnevale di Rio de Janeiro e non sono assolutamente punite.
Nonostante tutto, sulle spiagge di Rio, il topless, soprattutto il presenza di famiglie e bambini, è ancora considerato "offensivo".