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15 Dicembre 2014

Natale low cost: il trionfo del "fai da te"

Feste all'insegna del risparmio: mai più sprechi e avanzi

Un Natale senza addobbi non è Natale e così dagli inizi di dicembre - anche se la tradizione irrevocabilmente stabilisce l'8 - si da il via ai preparativi. Ma i babbi e le mamme Natale, anche quest'anno, non hanno molte risorse e se gli addobbi costano sempre più, gli italiani possono permetterseli sempre meno. Secondo Coldiretti, infatti, il 92% degli italiani ridurrà gli acquisti per le decorazioni delle feste. Nessun timore, in ogni casa c'è da riciclare e riutilizzare: nastri, fiocchi, palline, coccarde, statuine dei presepi e se proprio qualcosa dovesse mancare l'homemade avrà la meglio; si aguzza l'ingegno, si usa la fantasia e ogni creazione diventerà un'opera d'arte unica e speciale. Ghirlande di pop corn che sembrano neve, alberi decorati con le foto di famiglia, fiocchi di neve fatti di pasta, con stoffa e pezza ricamati dalla nonna poi, ecco cuoricini e campanelle subito pronti per essere appesi all'albero. Ma se peccate di immaginazione e non avete l'arte della manualità, la vostra ancora di salvezza saranno; Youtube e i suoi tutorial: suvvia con i tovaglioli piegati a forma d'abete, i segnaposti sono piccole renne fatte di tappi in sughero o mollette per il bucato, i centrotavola prendono vita grazie a rami e legnetti e ancora pupazzi di neve ricavati da vecchi calzini o da tappi in alluminio, palline trasparenti ornate con i pezzetti di un vecchio CD che sembrano ora cristalli. E per il cenone? Il menù prevede le tartine a forma di stella, l'alberello vegetariano a base di verdure, gli stecchini con la frutta che sembrano abeti e i cupcakes a tema natalizio. C'è chi dice che sarà un "Christmas light" all'insegna del riutilizzo e del divieto di sprecare; ed ecco che anche a tavola con gli avanzi si reinventano nuove ricette. L'operazione antispreco prevede una frullatina e una mescolata agli ingredienti del giorno prima... et voilà! Le verdure si trasformano nel ripieno di una bella torta salata; gli avanzi di risotti, arrosti e bolliti diventano la base per le polpette; il panettone tagliato a pezzetti e unito a uova, zucchero, burro e frutta a piacere da vita a una soffice torta. Il Natale a basso costo è così alle porte. Si stima che quest'anno ogni famiglia spenderò circa 199 euro per i regali; e se il primato lo detengono smartphone e tablet, anche il "fatto con le mie mani" non è da sottovalutare: collane e cappelli ricavati dai calzini spaiati, portalumi realizzati con barattoli di ceci e fagioli ricoperti di lana, acchiappasogni fatti con le ruote delle bici. Si ridà vita a cose dimenticate che riacquistano un valore affettivo. Poi ancora cornici decorate con frutta secca, portagioie ricavati da piccole scatolette, creme idratanti naturali "fai da te", cuoricini di stoffa con all'interno semi profumati che diventano pratici scaldamani. I biglietti natalizi che scaldano il cuore ai nonni- e non solo-, vengono affidati ai più piccoli e diventeranno ricordi dai colori, brillantini, forbici e colla. E se avete degli animaletti domestici non trascurateli: una cuccia ricavata da una vecchia valigia, altalene per i canarini fatte di ferro e perline, giochi di stoffa per far divertire cani e gatti - che chissà che almeno per Natale non vadano d'accordo -. Insomma chi più ne ha, più ne metta. Un Natale più magro, ma più creativo. Avanzi, scarti, vecchi oggetti e un bel riciclo per far felici tutti, anche il pianeta e il portafogli. Inoltre si sa, Natale è famiglia e se tavola, albero, regali e cenone saranno made in home li sentirete ancora più vostri. E allora buon Natale a tutti e che il fai da te sia con voi.
La redazione Web: Giulia Onano