News

26 Novembre 2014

Non solo Miss

I concorsi di bellezza e la moda, la parola a Federica e Alessandra

Rispondere ad alcune doti fisiche, essere fotogenici, avere doti espressive: queste le caratteristiche imprescindibili per entrare a far parte del mondo della moda, un mondo affascinante quanto insidioso. Fare la modella - posizione alla quale le ragazze d'oggi ambiscono sempre più - non è da tutti. Si parte da 173/174 cm d'altezza per poter fare l'indossatrice, ma solo chi possiede 177 cm potrà lavorare nell'alta moda. Per gli uomini invece si parte da un'altezza "minima" di 183 cm. Ma se madre natura non è stata generosa non preoccupatevi, per fare la fotomodella non è necessario toccare il cielo. Quel che conta è proporsi, farsi notare, acquisire popolarità. Come? Basta postare una foto su Facebook, possibilmente fatta da un fotografo, fare affidamento su un make up e una bella acconciatura e il gioco è fatto. Se poi si indossa l'intimo i "mi piace" non mancheranno e in men che non si dica sarete sulla bocca di tutti, vittime o carnefici di quel fenomeno chiamato provincialismo che vi etichetterà in poco tempo come "modelle". Ma se davvero si vuole lasciare il segno è necessario fare un concorso di bellezza, ottenere le bramate fasce ed essere incoronate "Miss". "Ho vissuto i concorsi di bellezza come un riscatto dopo la rottura del menisco – causa per la quale ho abbandonato la ginnastica artistica – che mi aveva portato ad ingrassare ben 12 kg. A seguito di una dieta ho ripristinato il mio peso forma e nel 2012, per gioco, ho partecipato a Miss Quartu e ho vinto. Da quel momento ho deciso di partecipare ad altri concorsi tra cui Miss degradè Joelle che mi ha permesso di fare un'esperienza fuori, a Pomezia. Ho partecipato a diverse sfilate indossando abiti opera di stilisti sardi con cui ho avuto il piacere di lavorare e attualmente faccio dei servizi fotografici pubblicitari. Ne inizierò uno a breve che ha a che fare con prodotti casalinghi. Prossimo obiettivo: Miss Italia." a parlare è Alessandra Tolu, 18enne quartese. Ci spiega invece Federica Cardia 19enne di Pirri: "Ho partecipato a numerosi concorsi Miss made in Italy, Miss Stella del mare, Miss Bella d'Italia e Miss Mondo tutti concorsi partiti dalla Sardegna e che sono poi proseguiti con le nazionali ad Ascoli, Fiuggi, Roma e Caserta. Proprio in quest'ultima città, ho fatto il concorso che mi ha entusiasmato di più Miss Europe Continental e l'anno scorso ho partecipato a Miss Italia. Inoltre ho fatto diverse sfilate e book fotografici. A breve comincerò Miss Reginetta." La nostra regione offre una vasta gamma di concorsi di bellezza. Lo avreste mai detto? E il fenomeno è in aumento. Le due Miss concordano sul fatto che posare davanti all'obiettivo di una macchina fotografica non sia facile infatti entrambe hanno fatto un corso di portamento, ritenendolo un must di ogni modella. "Quando si publicizza un prodotto è necessario valorizzarlo al meglio con pose non scontate e avendo piena consapevolezza del proprio corpo." - affermano senza esitazione -. A sentirle parlare così sembra che l'aspirazione massima delle due ragazze sia senza dubbio quella di fare una carriera da modelle e che parlino con la determinazione di chi vuole ottenere la fascia per addentrarsi nel mondo della moda e magari dello spettacolo. Tutto ciò fa pensare che fatichino notevolmente per mantenersi in forma o che abbiano fatto delle rinunce alimentari. "Mangio di tutto e al momento non pratico sport, cellulite e chili di troppo non mi interessano. Nel momento in cui il mio corpo non dovesse piacermi, agirò!" - afferma Alessandra -. Federica invece ci confida: "Adoro il cioccolato e ne mangio in quantità; vado a correre ogni giorno ma non per essere magra, ma perchè fa bene alla salute." Infatti non devono preoccuparsi troppo: le misure richieste in precedenza per le donne (90- 60-90) sono state archiviate, oggi è richiesto un fisico snello, tonico e longilineo. A questo punto, se la domanda "quindi da grandi farete le modelle?" appare ovvia, la risposta non lo è affatto. Alessandra spiega: "No, sogno di diventare psicologa, l'anno prossimo infatti andrò all'università." Un altro no ci arriva da Federica: "Studio Medicina a Sassari e spero di diventare un neurochirurgo. Ho rifiutato due contratti di lavoro importanti nel campo della moda che mi sono stati offerti a seguito dei concorsi, ma il mio sogno è un altro e... ho un caratteraccio e non potrei mai sottostare alle regole di stilisti e fotografi per più di qualche serata! Per me è un gioco ma mi piace vincere!". Colpo di scena: le due modelle sono due ragazze normalissime che studiano per ottenere il titolo di "dottoressa", anche se Alessandra ammette sinceramente: "Il campo della moda mi affascina: adoro prepararmi per una sfilata, posare per un book fotografico, farmi truccare e acconciare i capelli dai professionisti, ecco perchè lavorerei in questo campo, ma non ho intenzione di lasciare la mia città e i miei affetti per andare fuori e fare la modella lo prevede. Sono una sarda orgogliosa e ancorata alla sua isola e forse non abbastanza coraggiosa." Dunque c'é da chiedersi cosa spinga le ragazze a fare i concorsi e ad avere a che fare con questo mondo se pure non hanno intenzione di diventare modelle. La moda e le fasce rappresentano un divertimento per loro, un'occasione per confrontarsi e conoscere altre ragazze, nonchè la possibilità di stringere amicizie nuove. "Acquisire popolarità, maggiore sicurezza in se stesse e ricevere complimenti poi, a chi non piace?" - aggiunge Federica sorridendo -. "Sono esperienze che insegnano tanto: a sapersi rapportare agli altri, ad essere professionali e puntuali e in più faccio qualche soldo coltivando la mia passione" - racconta Alessandra -. Ma si sa, non tutto è in discesa. Se ci si mette in mano al pubblico bisogna aspettarsi ogni genere di commento, è il prezzo da pagare, ma solo così si ha la possibilità di crescere. Due ragazze belle, che rappresentano una fetta di società in cui emerge la voglia di apparire, il dominio dell'immagine e la valorizzazione del fisico da una parte, e la facilità con cui si tende a etichettare senza un minimo di consapevolezza dall'altra. Giocano a fare le modelle e amano la moda, per questo affrontano dei giudici e il pubblico sotto la luce dei riflettori del palco, dei set fotografici e della Sardegna intera facendo girare la testa ai maschietti e dando sfogo alle critiche del sesso debole... che tanto deboli non sono. Anche durante i concorsi, infatti, le concorrenti sono spesso agguerrite tra loro e, forse prendendola troppo seriamente, arrivano a litigare o a disperarsi qualora non ottengano la fascia. "La bellezza è essere se stessi e prima di tutto essere belli dentro. Apprezzo le modelle curvy perchè pur non avendo un fisico snello accettano i loro limiti e si sentono belle, per questo riescono ad esserlo." Federica aggiunge: "Ci chiamano 'finte modelle' e hanno sempre la critica pronta, ma io non do importanza alla gente. Ho postato con orgoglio le mie foto su Facebook in intimo, frutto del mio ultimo shooting fotografico. Posare in intimo mette in risalto il lato più vero e sensuale di ogni donna e non sono d'accordo con chi dice che le foto in intimo siano provocanti o volgari, basta con il provincialismo. Dipende sempre da quello che una modella vuole comunicare." Insomma, le interviste hanno avuto tutt'altro esito rispetto a quello che ci si sarebbe aspettati. Certo è che fare la modella non è semplice, neanche quando lo si fa per divertimento. Makeup, unghie laccate, acconciature perfette, tacchi e abiti meravigliosi e poi fasce, foto e mazzi di fiori: questo il mondo dei concorsi di bellezza, che per Federica, Alessandra e molte altre ragazze che vi partecipano rimarranno solo un bel ricordo, un giorno.
La Redazione Web: Giulia Onano