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17 Settembre 2014

Filippine, il vulcano Mayon fa paura

sfollate 24mila persone. Dal cratere fuoriescono lava e rocce incandescenti

Secondo i vulcanologi locali, una “eruzione pericolosa” si potrebbe verificare nel giro di poche settimane. Il Monte Mayon, il vulcano più attivo delle Filippine, torna a fare paura: la lava che ha iniziato a uscire dal cratere potrebbe essere solo l’inizio di un fenomeno assai più violento e le autorità hanno fatto allontanare dall'area circa 24mila persone.

Attività in intensificazione
L’attività del vulcano, alto 2460 metri e distante 340 chilometri dalla capitale Manila, è in graduale intensificazione. Vengono registrate scosse sismiche e dal cratere vengono espulsi frammenti di lava e rocce incandescenti con frequenza sempre maggiore. Una lingua di lava si sta creando nei pressi della vetta, sul versante sudest, e di notte è chiaramente visibile anche a grande distanza.

"In caso di esplosione tutti i versanti sono a rischio"
“Sta già eruttando ma non in modo esplosivo – dice Renato Solidum, che guida l’agenzia governativa che monitora il vulcano – In questo momento si tratta solamente di lava che scende dalla cima, ma in caso di esplosione tutti i versanti sono a rischio”.

Cinquanta eruzioni in 500 anni
Il Monte Mayon si trova nella provincia di Albay ed è una destinazione turistica piuttosto nota, anche per la sua forma perfettamente conica. Negli ultimi 500 anni ha eruttato 50 volte, in alcuni casi in modo molto violento e minacciando gli abitanti della zona.