In casa Cagliari gli ingaggi non sono mai stati elevati. La cosa è risaputa, il bilancio viene prima di tutto, serve una politica di costi contenuta per far camminare bene e senza rischi ed esposizioni economiche una macchina come quella rossoblù. La Gazzetta dello Sport ha reso pubblici i numeri riguardanti gli ingaggi sia dei calciatori del campionato di serie A che quelli inerenti i compensi per gli allenatori della massima serie.
Partiamo dalla panchina: il tecnico boemo percepisce al netto delle imposte 500 mila euro.
Tra i calciatori, il più pagato è il capitano con i suoi 800 mila euro a stagione, incalzato da Ibarbo che tocca quota 750 mila euro. Sau ed Ekdal sono in pari, per loro 600 mila euro. Alle loro spalle ecco la coppia Rossettini e Cossu con i loro 500 mila euro. Pisano 450 mila euro e poi Dessena 400 mila euro. Dopo si scende: troviamo infatti a quota 300 mila euro Ceppitelli, Joao Pedro e Avelar. 250 mila euro invece per Balzano, Longo, Crisetig e Farias, 200 mila euro per Eriksson, Capuano, Colombi e Rangel. 150 mila euro vanno a Murru, Donsah e Benedetti. I più “poveri” sono invece Capello con 125 mila euro, Cragno 100 mila euro, e, fanalini di coda, Loi e Barella a quota 25 mila euro.

Rispetto a Cagliari, in serie A, gli ingaggi sono inferiori solo a Cesena ed Empoli.
(redazione Castedduonline)