Un incidente tra due Tornado si è verificato nei cieli sopra Ascoli Piceno. I due jet militari, che si sono scontrati durante un addestramento a bassa quota, sono precipitati sulle colline. A seguito dell'impatto, vari incendi sono stati segnalati tra Olibra e Venarotta. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri. I 4 aviatori (2 piloti e 2 navigatori), provenienti dalla base di Brescia, si sarebbero lanciati prima dello schianto: sono dispersi.
Alcuni testimoni raccontano di avere visto i due velivoli toccarsi in volo, uno dei due ha poi preso fuoco ed entrambi sono precipitati al suolo. Ci sono cinque focolai d'incendio nella zona tra Ascoli Piceno, Roccafluvione e Venarotta. Le fiamme non minacciano le case, ma si sono sviluppate in zone particolarmente impervie e possono essere domate solo per via area. Sono almeno i cinque i mezzi aerei che stanno sorvolando l'area, tra cui un un Erickson S64F del Corpo Forestale dello Stato e un elicottero dell'Aeronautica Militare.
Aeronautica: "Aperta un'indagine" - I nostri obiettivi primari sono "fare chiarezza sull'incidente e ritrovare i quattro aviatori dispersi". Lo comunica l'Aeronautica Militare sottolineando che "è stata aperta un'indagine e un team di esperti è sul posto dello schianto".
Scheda tecnica del Tornado, il jet che va oltre i 1.400 km/h - Il Tornado è un velivolo da combattimento bireattore, biposto, con ala a geometria variabile e capacità ognitempo, cioè in grado di volare in qualsiasi condizione metereologica, che l'Aeronautica Militare ha acquisito a partire dal 1982. Nella versione standard Ids (Interdiction Strike), in dotazione al sesto Stormo di Ghedi (Brescia), il Tornado può essere impiegato come cacciabombardiere e ricognitore. Il 50/mo Stormo di Piacenza, invece, è equipaggiato con la variante IT-Ecr (Electronic Combat Reconnaissance), specializzata nella soppressione delle difese aeree avversarie mediante l'impiego di missili aria-superficie AGM-88 HARM. I dati tecnici: Apertura alare che varia dai 13,91 ai 8,60 metri, lunghezza 16,70 metri, altezza 5,95 metri. Peso massimo al decollo 28mila kg. Velocità massima a bassa quota circa 1.480 km/h (1,2 mach). Autonomia 3.800 km (trasferimento). Equipaggio 1 pilota e 1 navigatore. Armamento: 2 cannoni cal. 27 mm (1 su IT-ECR), fino a 9.000 kg di carichi esterni (serbatoi ausiliari, pod da ricognizione e designazione bersagli, missili aria-aria AIM-9L Sidewinder).