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7 Marzo 2014

"Schumi respira da solo", la famiglia smentisce

Nuove indiscrezioni sulle condizioni del tedesco, ma da Grenoble frenano: "Situazione immutata"

Sono passati oltre due mesi dal terribile incidente sugli sci, ma le condizioni di Michael Schumacher sono ancora lontane dal potersi definire rassicuranti. Così ci si aggrappa a ogni piccola indicazione positiva per trovare un filo di speranza. Come le indiscrezioni raccontate dalla Gazzetta dello Sport, secondo cui il tedesco "respirerebbe da solo e ascolterebbe voci amiche". Puntuale, però, è arrivata la smentita dei famigliari.
Stando alla ricostruzione, la moglie Corinna gli sussurrerebbe in continuazione all'orecchio, l'ex team manager Jean Todt lo visiterebbe spesso, parlandogli in inglese come ai vecchi tempi, mentre l'ex dt Ross Brawn gli farebbe ascoltare registrazioni audio box-pista delle vecchie gare. Insomma, nonostante il silenzio calato attorno a Schumi, lui non è mai solo. Il problema, però, è che ogni volta che esce qualche nuova notizia, positiva o negativa che sia, arriva sempre il "tutto falso" da parte della famiglia. E così è successo pure in questa occasione, con il puntuale comunicato a firma della portavoce Sabine Kehm, in arrivo dall'ospedale di Grenoble. "Michael si trova ancora nella fase di risveglio. La situazione non è cambiata. Ogni informazione medica pubblicata che non sia confermata dalla staff dei dottori che stanno seguendo Michael o dal sua staff, è da considerarsi non valida", recita la nota. Insomma, siamo allo stesso punto di partenza, con la sola speranza che prima o poi arrivino anche delle voci ufficiali che portino buone notizie.

Intanto i fan insorgono:
Michael Schumacher è ancora in coma, ma il suo volto sorridente campeggia su riviste e quotidiani tedeschi. Il tedesco, infatti, è testimonial dell'acqua Rosbacher e la pubblicità realizzata prima dell'incidente è stata ora lanciata. I tifosi del ex campione di Formula 1 non l'hanno presa bene e sui social network sono insorsi: "Questo è sciacallaggio". La Hassia, la società che produce l'acqua Rosbacher, si è difesa: "Abbiamo reagito subito dopo l'incidente di Michael ed eliminato lo spot su radio e tv, sui giornali non abbiamo fatto in tempo".