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28 Febbraio 2014

Resuscitati Dante e Leopardi, il potere di Twitter

Ma non solo loro. Cinguettano allegramente anche Ugo Foscolo e Gabriele D’Annunzio. La tecnologia sembra avere un grande potere.

Se fossero ancora vivi, cosa direbbero oggi i grandi autori che abbiamo studiato solamente sui libri di scuola? Forse è possibile saperlo. Dante Alighieri, Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Gabriele D’Annunzio sembrano essere usciti dall’oltretomba e comunicare come facciamo noi ogni giorno: attraverso i social network. Infatti, Skuola.net li ha scovati su Twitter intrattenendo anche uno scambio di cinguettii piuttosto divertente.
DANTE TWITTA IN TERZINE - Che la tecnologia abbia un grande potere lo abbiamo sempre saputo, ma mai avremmo pensato fosse in grado di resuscitare anche i morti. Eppure è così. Alcuni dei grandi autori studiati a scuola rivivono su Twitter per mezzo di qualche appassionato che ogni giorno si prende la briga di aggiornare i loro profili. È così il Sommo Poeta, per esempio, ha rivelato in quale girone dell’Inferno metterebbe gli studenti copioni: “Li metto nel girone dei somari e li condanno a esprimersi coi ragli persin per i bisogni elementari”. Ovviamente cinguettando in terzine. Infatti lui utilizza i 140 caratteri di Twitter per parlare attraverso la poesia, proprio come farebbe se stessimo ancora nel1300. Ma lo fa senza parlare di donne angeliche e visioni divine, ma per commentare l'attualità nuda e cruda. Tanto che tra i suoi tweet rientrano anche alcuni versi dedicati a Grillo, come per esempio: "La strategia di Grillo è vincitrice: tra poco infatti resterà da solo senza più alcuno che lo contraddice". Ma non solo. I suoi 22600 follower possono godere anche di piccole poesie dedicate ai fatti di cronaca, come quello del delitto di Via Poma, o a riadattamenti di altri opere di altri autori.

FOSCOLO ROCK - Decisamente più rock è il profilo Twitter di Ugo Foscolo. Sotto la sua foto con un paio di Ray Ban si descrive come “Fondatore del più famoso franchising di scuole superiori, erro di terra in terra, privo di fede religiosa, incapace di trovare felicità nell'amore di una donna”. A differenza di quelli del Sommo Poeta, i 5784 follower di Foscolo godono di tweet molto meno poetici, ma sicuramente più irriverenti. Il poeta, infatti, si diverte a commentare reality show, Sanremo e il meteo. E quando ha notato che Skuola.net era tra i suoi follower, subito ha cinguettato con un po’ d’ansia: “Mi segue @skuolanet , spero che non mi insulti!”. E così il sito ha fatto tutt’altro che insultarlo, anzi. Si è divertito ad intrattenere uno scambio di battute con l’autore così attaccato alla sua Zacinto relativamente a quante tacche riesce a prendere il suo smartphone nell’oltretomba. “Non lo so – ha risposto il poeta - io abito su una nuvola sopra l'Egeo e qui prende benissimo!”.

LEOPARDI ALLA MATURITÀ - Ovviamente meno ironico, come era facile aspettarsi, ma molto più magnanimo è stato il buon Giacomo Leopardi che da decenni affligge gli studenti con la sua tristezza ed il suo male di vivere. Anche se, vivere nei tempi moderni sembra aver fatto bene al "gobbo" per eccellenza, tanto che i suoi 5700 follower, forse, due risate riescono a farsele. Infatti, proprio come Foscolo, anche lui si diverte a commentare programmi tv e fatti di attualità. Ma spesso lo fa riconducendoli alle sue opere. Succede così che la coda alle poste è, per esempio, associata a "L'Infinito" e via dicendo: "L'infinito si riferisce al tempo di attesa in coda alle Poste"Ma la risposta che ha dato a Skuola.net quando gli ha chiesto se farebbe mai toccare la sua gobba ai maturandi 2014 in segno di buon augurio è stata tutt’altro che triste: “Ma sì, direi che hanno bisogno di tutta la fortuna possibile!”.

D’ANNUNZIO E L’AMORE PER FIUME - Molto più attaccato alla patria, come era facile aspettarsi, è stato il buon Gabriele D’Annunzio. Il vate è seguito da 1521 follower che possono ancora godere delle sue opere di cui lui, puntualmente, cinguetta i versi. Dalla sua foto in bianco e nero, così nostalgica dei tempi andati, ha risposto così a Skuola.net quando le ha chiesto, guardando il Governo attuale, da che parte si sarebbe schierato: “Dalla parte di quelli che vogliono Fiume annessa all’Italia”. Ovviamente.