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18 Febbraio 2014

Crisi, il popolo delle partite Ivain piazza

Crisi, il popolo delle partite Iva scende in piazza a Roma: "A rischio la pace sociale" I commercianti: "Non ignorino il nostro malessere"

Manifestazione a Roma da parte del popolo delle "partite Iva", artigiani e commercianti che aderiscono a Rete Imprese Italia, per la prima volta insieme a un corteo. "Vogliamo che il 2014 diventi l'anno di svolta. Il prossimo governo e il Parlamento - spiegano - devono prendere atto di questa grande forza, dell'enorme malessere, delle difficoltà che vivono le nostre imprese e devono cambiare registro. E' a rischio la pace sociale".
L'avvertimento, diretto al mondo politico, è stato lanciato dal presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, intervenuto alla manifestazione di piazza del Popolo. In piazza sono scesi oltre 60mila imprenditori, davanti ai quali Sangalli ha detto: "Siamo stanchi, chiediamo rispetto e meritiamo più rispetto". La richiesta rivolta a Renzi è una riforma fiscale, che renda la pressione delle tasse compatibile con lo sviluppo, e la semplificazione del sistema, "che sta strozzando le nostre imprese". E poi, continua il presidente di Confcommercio, a Renzi "chiediamo di rilanciare consumi e credito".

Il premier, ha spiegato lo stesso Sangalli in un'intervista alla "Stampa", ha fatto promesse su temi che stanno a cuore alla sua categoria. Ma Confcommercio chiede con forza che alle parole seguano i fatti. La manifestazione vuole "un cambio di passo vero", dice il numero uno di Confcommercio, perché "non c'è più un minuto da perdere".