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17 Gennaio 2014

La prima volta al cinema? Con Peppa Pig

La prima volta al cinema? Con Peppa Pig La maialina conquista i più piccoli, un mondo rassicurante ma non edulcorato

La prima volta al cinema non si scorda mai neppure da grandi. I piccoletti di oggi continueranno ad amare Peppa Pig tra qualche anno quando il fenomeno sarà forse tramontato proprio perchè legato a quella prima sensazione di buio in sala e di immagini grandi grandi. L'11 e 12 gennaio i cinema si sono riempiti di passeggini, di bimbetti sgambettanti, che con i loro gridolini e commenti ad alta voce - i dati sono chiari: in 2 giorni 1,3 milioni al botteghino, terzo film per incassi - e il 18 e 19 si replica. Warner Bros. Entertainment Italia sperimenta così in sala "Peppa, vacanze al sole ed altre storie" , dieci episodi della nuova sesta serie, ognuno di 5 minuti per una durata complessiva di 50 minuti. E dopo tre anni nel londinese West End, Peppa Pig è in tour teatrale in tutto il mondo:dalla Gran Bretagna all'Australia e dal 22 febbraio in Italia, in tantissime città da Roma a Torino, da Genova a Milano, Bologna, Napoli, Padova, Trieste, Firenze. S'intitola Peppa Pig e la caccia al tesoro, già sold out in Inghilterra e ora in Australia. Lo porta in Italia la Dimensione Eventi.

Con il suo faccino rosa sbuca da ogni angolo di libreria, edicola, tv, al cinema, e a febbraio anche in palcoscenico. E' il momento di Peppa Pig. La maialina adorata dai bambini raffigurata nelle magliette, negli zaini di scuola così come quest'estate in palette e secchielli, dopo un paio di anni in crescita passaparola sta vivendo un boom incredibile. I grandi non la sopportano più di tanto, non ne capiscono a fondo il successo come accaduto in passato per i Teletubbies ad esempio. I bambini invece la amano. Ma a ben guardare con attenzione, superando la diffidenza per un personaggio così elementare gli adulti potrebbero scoprire che l'educazione ad una famiglia con diritti e doveri equamente divisi, in cui tutti collaborano, può passare anche per un animaletto fatto così. La maialina ha 5 anni, vive assieme ai genitori e al fratellino George di due anni. Poi ci sono Nonno e Nonna Pig e una serie di amici di altre specie animali: Susy Pecora, Rebecca Coniglio, Danny Cane, Pedro Pony, Emily Elefante e così via. Come per ogni bambino della sua età, Peppa ama giocare con la sua migliore amica, andare a trovare i nonni,saltare nelle pozzanghere di fango, andare in bicicletta, fare versi buffi e combinare pasticci. Ma alla fine, risolti i guai in cui si ritrova, riesce sempre ad imparare qualcosa di nuovo e a insegnare qualcosa di utile ai piccoli telespettatori che la seguono da casa! Quello di Peppa Pig è un mondo rassicurante, pur rimanendo sempre spiritoso e divertente. Tutto è raccontato in modo sereno, ma non esageratamente edulcorato: l'amicizia è una cosa bellissima, ma qualche volta si può anche litigare; mamma e papà sanno sempre cosa fare, ma a volte sbagliano anche loro; e così via. Ovviamente, il lieto fine è assicurato!

La vita della famiglia e di tutti gli altri personaggi riproduce la realtà conosciuta e sperimentata ogni giorno dai bambini e dai loro genitori: i piccoli vanno all'asilo, fanno gite nel bosco o feste di compleanno. Nei genitori di Peppa ci si può riconoscere: anche loro infatti comprano i mobili via internet e se li montano da soli, il papà di Peppa cucina per tutti, la mamma lavora da casa e vivono in una società multietnica. Quando sorge un problema si risolve sempre alla fine della puntata e tutti finiscono a terra dalle risate o saltano nelle loro amate pozzanghere di fango.

Solo a Natale Giunti editore, che ha i diritti italiani dei personaggi inglesi ha venduto oltre 150 mila copie solo nel canale delle librerie (escluse quindi edicole, cartolibrerie, supermercati). Il boom festivo non deve sorprendere: è in classifica ininterrottamente da marzo 2012 e il top seller della collana, 'Colora con Peppa Pig', ha superato la soglia delle 700mila copie. In totale, i volumi dedicati alla maialina usciti in Italia sono quasi 30. Complessivamente dall'ingresso di Peppa nel mercato editoriale italiano, avvenuto a maggio 2011, i suoi volumi hanno venduto più di sei milioni e cinquecentomila copie.

Peppa Pig è ormai un fenomeno globale. Partito dall'Inghilterra ha travolto ormai anche l'Italia. Tutto nasce con una serie tv pre-scolare (Peppa Pig © Astley Baker Davies Entertainment One UK Limited 2003) nel Regno Unito - la patria dei Teletubbies, non c'è da meravigliarsi - . Nel 2011 comincia ad affacciarsi in tv ed è subito contagio tanto è vero che un anno fa è stato inaugurato nell'Hampshire anche un parco divertimenti tematico, il Peppa Pig World. Poi l'affermazione nelle tv europee e Rai Fiction che è attenta al settore animazione non si è lasciata sfuggire la tenera suina, fiutandone le potenzialità. Siamo ormai alla quinta serie, episodi brevi, linguaggio e ritmo adatti. Ogni giorno su Rai Yo-Yo e Disney Junior i bambini sono affezionati e i dati d'ascolto record. Da qualche giorno poi Rai Ragazzi ha deciso di programmare su Rai Yo Yo anche la versione in inglese. Ma non è per i premi, numerosi - dal Pulcinella Award al Cartoons on the Bay nel 2005, al Grand Prize ad Annecy nel 2005, al Bradford Animation Festival nel 2005 e ai prestigiosi Bafta Children’s Awards nel 2005 e nel 2011 - che si spiega la passione dei bimbi.