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11 Dicembre 2013

Meno vacanze e meno regali per questo Natale

La crisi continua a farsi sentire e i tagli sono non solo nelle vacanze ma anche nei regali

Quaranta italiani su cento a Natale non andranno in vacanza, secondo i risultati di un'indagine del Centro studi del Touring Club italiano. Nel nostro Paese le mete preferite dal 75% di chi parte, con le destinazioni che si concentrano prevalentemente fra Trentino, Lombardia e Veneto. Il restante 25% andrà all'estero, soprattutto in Francia (17%) e Spagna (11%). Il 72% di chi parte spenderà meno di mille euro e uno su tre meno di 500 euro.
Budget limitato - Per l'inverno 2013 la componente economica è molto rilevante nella scelta della destinazione e della tipologia di soggiorno. Vista la situazione di instabilità, un italiano su tre destinerà non più di 500 euro alle ferie e il 72% non più di 1.000 euro. In pochi (14%) supereranno i 1.500 euro. In confronto al budget a disposizione nel 2012, inoltre, per quest'anno il 64% dichiara di investire la stessa somma di denaro, il 21% riferisce una diminuzione e solo il 15% sostiene che sia aumentato.

In hotel o a casa di amici - A influenzare la scelta della vacanza, secondo i dati raccolti, sono la bellezza dei luoghi (il 76% delle risposte), seguita a distanza da una buona offerta culturale (27%), dai servizi per lo sport (26%), da un'adeguata proposta enogastronomica (19%) e un buon calendario di eventi (13%). Per quanto riguarda le diverse strutture ricettive, gli hotel detengono ancora il primato (40%) mentre le seconde case e le case di amici o parenti rappresentano un'alternativa - legata anche alla crisi - per il 33%. Il settore extralberghiero professionale, invece, ricopre il 24%: particolarmente apprezzati sono gli alloggi in affitto (32%), Bed and Breakfast (22%) e i campeggi (21%).

I maggiori spostamenti in auto - Confrontando le risposte di coloro che andranno in Italia con quelle di coloro che sceglieranno l'estero, emerge che nei viaggi domestici l'uso dell'auto è preponderante (80%), seguita a notevole distanza dal treno (11%). Per le vacanze oltreconfine, invece, l'aereo è il mezzo preferito (64%).Le vacanze degli italiani, dall'indagine, saranno all'insegna della "dinamicità" per coloro che andranno all'estero: il 34% intervistati dei rispondenti farà, infatti, tour a scapito di soggiorni nel medesimo luogo (33%). Chi rimane in Italia, farà vacanze più stanziali.

Il viaggio si pianifica sul web - La ricerca del Touring ha, inoltre, analizzato quali sono i canali che gli italiani hanno utilizzato per pianificare il proprio viaggio. Fondamentale è il web con il 34%: nello specifico il 23% visita il portale della destinazione e l'11% consulta siti con contenuti realizzati da altri utenti. A sorpresa, i social network registrano utilizzi molto bassi (1%). Il 16% consulta riviste o guide turistiche per orientarsi nella scelta e il 13%, infine, segue consigli di amici e parenti.
Meno spesa per la maggior parte degli italiani, regali destinati principalmente ai parenti e prodotti alimentari in cima alle preferenze d'acquisto per il prossimo Natale. Tra i giovani vincono la tecnologia e gli acquisti on line. Questi, in sintesi, i risultati di un'indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie.
Boom di "regali gastronomici" - Tre italiani su quattro, infatti, faranno regali "gastronomici" seguiti da giocattoli e giochi per bambini (61%). Bene anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona, in aumento rispetto al 2012; mentre articoli di abbigliamento, calzature e vino, ma anche regali più importanti, come elettrodomestici e viaggi, saranno, invece, meno presenti quest'anno sotto l'albero.

Aumentano i "pensierini" - Quasi 6 italiani su 10 sono intenzionati a spendere complessivamente meno rispetto allo scorso Natale e aumentano gli acquisti di importi minimi. I propri familiari restano i principali destinatari dei regali (56%), seguono i parenti (50%), ma sono tanti anche coloro che acquisteranno il regalo per sé (42,8%).

Molti i regali comprati online - In calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l'acquisto dei regali.

Confesercenti ottimista: "Il 12% degli italiani spenderà di più dell'anno passato" - Secondo un sondaggio Confesercenti-Swg, la crisi non intaccherà il valore simbolico e affettivo del Natale e, nonostante le difficoltà, gli italiani torneranno a spendere. In media ogni italiano tirerà fuori dal portafoglio 170 euro per fare i regali. Quest'anno il 12% dei connazionali che faranno regali (5,4 milioni di persone) ha intenzione di spendere di più dello scorso anno: quota in salita di tre punti rispetto al 2012. In aumento (+1,3%) anche la quota di tredicesima riservata ai doni.