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23 Novembre 2013

Temporali, freddo, anche neve.

Temporali, freddo, anche neve. Non c'è ancora tregua nell'isola martoriata dall'alluvione dei giorni scorsi. Attesi venti con raffiche di burrasca

CAGLIARI - Non c'è ancora tregua. Nuove intense piogge sono in arrivo sulla Sardegna martoriata dall'alluvione dei giorni scorsi, soprattutto nell'Anglona e in Gallura, dove da stasera e per le prossime 24 ore l'Arpas prevede possano essere raggiunti gli 80 mm in dodici ore. Secondo l'ultimo aggiornamento meteo dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, le precipitazioni s'intensificheranno sulla Sardegna occidentale e settentrionale e nelle zone interne. Si segnalano anche venti con raffiche di burrasca, in prevalenza da nord-ovest, e nevicate sulle zone montuose. La sala operativa della protezione civile ha segnalato la chiusura della strada provinciale 63 (Pabillonis - San Gavino) per criticità strutturali di un ponte. Inoltre, sulla strada provinciale 36 tra Villanovafranca e la Statale 197 si procede, per alcuni tratti, su una solo corsia. Chiuso, in entrambi i sensi di marcia, anche un tratto della Statale 129 "Trasversale Sarda" al km 38,250 nei pressi di Oliena. METEO - MARI E VENTI - SATELLITI - NEVE Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, è arrivato in Gallura, accompagnato dal presidente della Regione Ugo Cappellacci, per un sopralluogo e ha assicurato la disponibilità immediata di 50 milioni per il ripristino della viabilità e la ricostruzione delle arterie principali in pochi mesi. "Nella legge di stabilità - ha spiegato il ministro - è stato approvato da tutte le forze politiche un emendamento che prevede 150 milioni di euro per i lavori. Dobbiamo dare tempi certi quanto meno per la ricostruzione degli assi principali". Intanto, sul fronte delle iniziative per favorire la ricostruzione, il ministro dell'Agricoltura, Nunzia De Girolamo, ha annunciato che, per gli agricoltori danneggiati dall'alluvione, si procederà "con urgenza alla completa erogazione degli anticipi dei pagamenti diretti, nonchè di velocizzare le procedure per il versamento dei relativi saldi di pagamento fin dal 1° dicembre prossimo". A queste misure, ha aggiunto il ministro, seguiranno altre azioni, come "l'attivazione del Fondo di solidarietà nazionale per le aziende agricole". Il gruppo Bnl Bnp Paribas intanto ha annunciato la sospensione, per sei mesi, delle rate di prestiti e mutui per i clienti che abbiano subito danni, anche parziali, a immobili residenziali, commerciali e industriali. Anche la società del gruppo Artigiancassa ha predisposto una linea di finanziamenti dedicati. Meteo nel fine settimana. La Protezione civile ha diffuso un nuovo avviso di condizione meteorologiche avverse per le prossime ore, annunciando "precipitazioni diffuse su gran parte delle regioni centro-meridionali e sulle isole maggiori, mentre per domani sono previsti nuovi fenomeni sul Triveneto e nevicate a quote collinari sull'Emilia Romagna". Domani sin dalla mattina proseguiranno "le precipitazioni a carattere di rovescio o temporale già in corso su Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia. Si prevedono ancora, dal mattino di domani, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto e Friuli Venezia Giulia. "I fenomeni - afferma la Protezione civile - potranno dare luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sempre dalla serata di oggi sono previste nevicate, al di sopra dei 500/800 metri, sull'Emilia Romagna, con apporti al suolo generalmente moderati, fino a puntualmente elevati sul settore appenninico occidentale". Attesi forti venti di libeccio con rischio mareggiate e difficoltà nei collegamenti con le isole, mentre su Sardegna e Liguria soffieranno intensi venti di maestrale e tramontana. Tornerà inoltre a nevicare sull'appennino meridionale e sui rilievi della Sicilia, mediamente oltre 1200-1600m, mentre sull'appennino centrale sono attesi fiocchi bianchi oltre i 1000-1300m. Neve anche in Sardegna, verso i 1000-1200m. Maltempo anche al nord, specie sui settori orientali con neve oltre 500-1000m, ma tenderà a migliorare a partire da ovest nel corso di domenica, così come sulle centrali tirreniche. E' la prima finestra sull'inverno. Al nord la neve è già tornata anche a bassa quota, imbiancando oltre i 300-500 metri Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta e Liguria. Fiocchi bianchi hanno raggiunto anche le città di Torino (FOTO), Cuneo, Varese e, a tratti, Novara, il Lario e l'Alta Brianza. In provincia di Bergamo, a Oltre il Colle la località Zorzone è rimasta senza elettricità. Problemi per i negozi, i riscaldamenti spenti. Un residente ammalato ha bisogno della bombola di ossigeno per la notte e la macchina che lo eroga senza corrente non funziona. Molte le proteste all'Enel, ma finora senza risultati. Accumuli che già a quote collinari hanno fatto segnare localmente i 10-15cm, così come sulla dorsale appenninica settentrionale, con punte di oltre 20-30cm al di sopra dei 1000m, fino a mezzo metro all'Abetone. Previsioni. Da lunedì meno pioggia ma un nucleo di aria gelida di estrazione artica invaderà l'Italia. Ci sarà un tracollo termico e le temperature si abbasseranno di almeno 10-12 gradi. Si andrà dai -4 gradi in pianura al nord a 0 gradi al centro in pianura. Previste nevicate lungo le coste adriatiche dalle Marche alla Puglia. Intanto il fronte temporalesco che ha colpito la Sardegna e il mar Tirreno sta colpendo la Campania, diretto verso la Puglia e la Lucania. Nel pomeriggio e in serata il tempo subirà un nuovo netto peggioramento, a nord-est prevista neve a 600 metri al nord e 900 al centro.