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20 Novembre 2013

Sardegna è l'ora delle polemiche Gabrielli attacca

Sardegna, è l'ora delle polemiche Gabrielli attacca Regione e Comuni

E' tempo di polemiche sull'alluvione che ha colpito la Sardegna causando la morte di sedici persone. Il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, torna a difendere l'operato del dipartimento, respingendo qualsiasi accusa: "Basta con le polemiche pretestuose. Abbiamo diffuso l'allerta meteo dodici ore prima delle precipitazioni. Chiedete a Regione e comuni cosa hanno fatto"."Senza pianificazione interventi, previsioni inutili" - Gabrielli estende le sue critiche a tutte quelle Regioni "che non si sono ancora dotate non si sono ancora dotate di un piano di pianificazione degli interventi: le previsioni sono importanti, ma se non c'è pianificazione, tutto è inutile".

Dopo l'alluvione, notte tranquilla - E' trascorsa senza particolari problemi la notte nelle zone colpite dall'alluvione che ha investito la Sardegna, provocando 16 morti. I soccorritori hanno lavorato per tutta la notte, soprattutto alla periferia di Olbia e nelle zone del Nuorese e della provincia di Oristano, le più colpite dal maltempo, per prosciugare l'acqua in scantinati, garage e sottopassi. Ancora nessuna traccia dell'agricoltore scomparso a Onanì.

I Vigili del fuoco hanno tratto in salvo un'anziana, rimasta bloccata nella propria abitazione di Potzolu, in provincia di Olbia. La donna necessitava di assistenza ospedaliera.

Più di 200 persone assistite dalla Protezione civile - Sono 120 le persone assistite dal sistema di Protezione civile nel capoluogo della Gallura, Olbia. Un centinaio nella provincia di Nuoro. Si tratta delle zone maggiormente colpite dall'alluvione che si è abbattuta sulla Sardegna tra domenica e lunedì.