Siamo "internetizzati".L'e-commerce è un settore che ci riguarda tutti e che pur con fatica,sembra muovere passi da gigante nel nostro paese.
Ormai si compra davvero di tutto,da viaggi a biglietti ferroviari fino ad arrivare a scarpe,complementi d'arredo e generi alimentari.Anche i biglietti per il cinema in modo tale che con un click da casa ci si riservi un posto privilegiato evitando la trafila al Warner. Il web può essere considerato il centro commerciale preferito dalle nuove generazioni in cui,in barba a corsie affollate e a file per il parcheggio,può donare al piacere dello shopping quel pizzico di curiosità e scoperta che accomuna tutti gli "internettiani".

Se fino a qualche tempo fa il canale internet veniva utilizzato solo per l'acquisto di oggetti introvabili o di particolare fattura,oggi viene utilizzato come vera e propria alternativa ai canali tradizionali,favorito com'è della sua praticità e comodità,dall'ampiezza di gamma proposta dai principali web-site e da appetibili offerte commerciali.Il commercio elettronico è stato il centro della 50ma edizione di SMAU (evento fieristico che si svolge in Milano, dedicato all'informatica e alle nuove tecnologie)tenuto lo scorso ottobre presso la fiera di Milano-city.

Incuriosita dalla situazione italiana che sembra muoversi, perché se è vero che il nostro Paese funge un po da "fanalino di coda"in Europa(tenuto conto che solo il 3% sul totale delle transazione del Vecchio Continente),svantaggiato dal digital divide che ancora governa la popolazione italiana e dalla bassa penetrazione della banda larga tra le famiglie,è altrettanto vero che l'e-commerce tricolore(non poteva uscirmi di meglio)cresce di anno in anno e con un tasso di incremento destinato a superare in futuro quello degli Stati Uniti e di molti Paesi.

Non sono supposizioni,a confermarlo infatti sono i dati di mercato,primi tra tutti quelli rilasciati nei mesi scorsi dall'Osservatorio e-Commerce B2C Netcomm-school of Management del Politecnico di Milano,che hanno evidenziato una crescita del 15% su base annua e una quota di fatturato(sgranate gli occhi!!!)pari a circa 6,5 miliardi di euro. Secondo l'istituto di ricerca,tutti i comprati hanno registrato una crescita sostanziale:
-ABBIGLIAMENTO(+51%);
-INFORMATICA ED ELETTRONICA(+23%);
-TURISMO,EDITORIA,MUSICA(+19%);
-ASSICURAZIONI (+18%).

Attualmente sono più di seimila le imprese del commercio elettronico attive sul nostro territorio,in crescita del 7,1% rispetto ai dati rilevati nel 2009(la fonte per curiosità è stata rilevata dalla camera di commercio di Milano).Lombardia e Lazio sono le regioni più dedite all' e-commerce e infatti registra tra le province più prolifiche,Roma con 629 imprese,seguita da Milano e Torino con 299 imprese.
Un'altra stella nascente a portata di mano in tutti i sensi è il MOBILE(non inteso come arredamento).Un primato in Italia.Infatti il nostro zoccolo è il primo utilizzatore di telefoni cellulari al mondo con un telefonino e mezzo per abitante:con molta probabilità,sii tratterebbe del mezzo di comunicazione preferito dagli italiani e su questo non ho alcun dubbio,visto che fra i primi consumatori sarò una fra i maggior utilizzatori di questo strumento radioattivo(dovrebbero crearne uno ad alta digeribilità per ridurre i grassi).

Ad ogni modo in Italia,la maggior parte delle aziende inizia solo ora a interessarsi seriamente a questo settore dell'e-commerce.Oltre il 40 % delle aziende non ritiene sia ancora una strategia remunerativa.Ovviamente da comunicatrice posso dire che se molte aziende vogliono stabilire progetti di espansione per vendere all'estero e fidelizzare i clienti attraverso il cosiddetto customer care,dovranno focalizzarsi maggiormente sull'attrarre nuovi clienti al sito e facilitarne l'acquisto.Una case history di sicuro riguardo che stimo in questo settore è Il Movincom che rappresenta già più di 750 servizi operativi e un totale di oltre 1700 servizi di otto differenti settori merceologici.

Una scossa all'intero settore è data anche dai principali social network e in quanto strumenti virali ove molti esercenti italiano investono: facebook,youtube,Twitter,Linkedin,Myspace sono i Media preferiti.

Questo rappresenta un avvento in previsione di un progresso costante

La Redazione Web: Mariazzurra Lai