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25 Ottobre 2013

13 donne tra i dirigenti del Comune di Cagliari

Il sindaco Zedda prende la guida ad interim dell’assessorato al personale e riorganizza l’assetto del comune di Cagliari.

Una burocrazia in prevalenza rosa, Carla curreli, Genziana Farci e Francesca Frau sono solo tre delle tredici dirigenti nominate al comune, nelle loro mani vi è il controllo dell’avvocatura, divisa in tre servizi distinti, ma quasi unificati. Ersilia Tuveri, ora dirigente del settore Affari istituzionali ha la delega alle Politiche sociali, responsabilità guadagnata negli anni. Manuela Atzeni ha sostituito Mario Delogu alla guida della Polizia Municipale, al quale ora è stato affidato il servizio Protezione civile e l’ufficio Prevenzione e sicurezza. Clara Pala, fino a poco tempo fa dirigente del dei lavori pubblici, è stata trasferita agli impianti Tecnologici ed energia. Un rimpasto più che un riassetto è stato fatto a livello dirigenziale, Antonella Delle Donne, prima ai Mercati, ora dirige le Attività produttive e il Turismo. A Claudia Madeddu è stata affidata la responsabilità del servizio Igiene del suolo. Per Serenella Piras, c’è stato il trasferimento dal settore dell’Istruzione e della Cultura alla direzione degli Affari generali. Sulle spalle di Maria Francesca Urru vi è la responsabilità del Bilancio, documento più importante dell’amministrazione. Luisella Mereu guida la contabilità, mentre Teresa Carboni dirige il servizio Appalti, contratti e economato. A Francesca Brundu spetta invece uno dei compiti più importanti e ardui all’interno dell’amministrazione comunale, ovvero il controllo del Patrimonio comunale e dei Tributi. Gli altri dieci nomi su ventitrè dei dirigenti nominati al comune sono di uomini, oltre a Mario Delogu, nomi già conosciuti come Mario Mossa dirigente dei Lavori pubblici, che segue il cantiere di Sant’elia e le altre opere comunali, Claudio Papoff delegato ai parchi e all’Ambiente ed infine Giambattista Marotto, dopo anni ai servizi pubblici, è ora delegato all’Istruzione, alle politiche giovanili, allo sport e alla cultura e spettacoli. Un nuovo nome all’interno del comune è Daniele Olla, l’ultimo ad aver vinto il concorso per dirigenti ed anche il più giovane, a cui è affidato il settore della Viabilità e Mobilità.Un riassetto generale dell’amministrazione civica e una burocrazia in rosa, non immune alle critiche per quanto riguarda gli stipendi dei dirigenti. Il più discusso quello di Cristina Mancini, da anni al Comune di Cagliari e braccio destro del Sindaco Massimo Zedda. A lei, infatti, spetta il compito di attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell'ente, secondo le direttive impartite dal Sindaco, e sovrintendere alla gestione dell'ente,garantendo l'unitarietà ed il coordinamento complessivo dell'azione amministrativa. Il direttore generale recepisce una retribuzione di 120.000 euro lordi all’anno. A seguire lo stipendio di Renzo Serra, segretario generale, che ha il compito di coordinare le attività dei dirigenti nei campi in cui questo mandato non sia già stato affidato al segretario generale, ammonta a 88.219,43 euro lordi all’anno. Infine gli stipendi dei 23 dirigenti che vanno dagli 82mila ai 77mila euro lordi all’anno.La speranza è che questo sia stato un riassetto necessario per il comune di Cagliari al fine di provvedere e risolvere i problemi della città, viste le buste paghe dei nostri dirigenti.

Redazione Radio Sintony: Alessia Dessalvi