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23 Ottobre 2013

Wikipedia: stop agli account redditizi

Cancellati più di 250 account dalla nota enciclopedia libera. Erano scritti per pubblicizzare brand, persone, imprese non più accreditate.

Wikimedia Foundation, l'agenzia no profit che gestisce le pagine di Wikipedia, l'"enciclopedia libera", ha eliminato più di 250 "sockpuppet", pagine scritte da redattori che, previo pagamento (dai 500 ai 1000 dollari per la creazione, 50 al mese per la gestione) amministrano account aventi lo scopo di favorire l'immagine di un'azienda, una persona, un prodotto e quant'altro. "È una manipolazione arrivata a un livello mai visto prima", dichiara Sue Gardner, presidente della Wikimedia Foundation, che, dopo diversi allarmi lanciati precedentemente da alcuni investigatori volontari, il 21 ottobre ha cominciato un'indagine su larga scala, scoprendo così gli account fasulli. Ad offrire questo servizio "pubblicitario" pare sia Wiki Pr, una società specializzata nell'editing delle pagine di Wikipedia, il cui slogan afferma: "Scriviamo la vostra pagina. La gestiamo. E non dovrete mai più preoccuparvi di Wikipedia". E così, delle 30 milioni di pagine presenti nel sito, chissà quante ci dicono cose reali e senza secondi fini, e chissà quanti dei 500 milioni di utenti ci sono cascati. Certo, che sia necessario verificare le fonti prima di affidarsi totalmente a ciò che dice Wikipedia è un dato di fatto. L'enciclopedia online è sempre stata infatti oggetto di numerose critiche per l'attendibilità dei suoi contenuti, proprio perché il sito consente la libera modifica del testo a tutti gli utenti. E allora sta a noi "comuni mortali" accertarci che ciò che leggiamo sia veramente stato scritto da esperti o da persone che si vogliono divertire a scrivere fandonie o, nel caso più specifico, a mettere in buona luce una particolare voce rispetto ad un'altra.

Redazione Radio Sintony: Giulia Ledda