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2 Settembre 2013

Parcheggi dell'amore contro la prostituzione

"Parcheggi dell'amore" contro la prostituzione Il sindaco di Montesilvano (Pescara) pensa a una delibera per istituire le "Lovely park"

Trasformare un'area della città in "Lovely park", una sorta di parcheggio attrezzato in cui le coppie possono appartarsi in tutta sicurezza, promuovendo, magari, anche campagne sulla contraccezione. Dopo la proposta provocatoria sull'istituzione dei "box del sesso" sul modello Zurigo, il sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia, annuncia di voler studiare una delibera che, nel rispetto della legge, consenta di istituire i cosiddetti "parcheggi dell'amore".
In attesa di un'eventuale modifica della normativa di riferimento, i "Lovely park" potrebbero contribuire ad arginare anche il fenomeno della prostituzione, molto sentito a Montesilvano, anche nelle zone più tranquille e residenziali. "La delibera di riferimento - spiega Di Mattia - è quella presentata a Napoli dal consigliere comunale Patrizio Gragnano (Sel) e stiamo valutando se, nel rispetto della normativa, sia possibile riproporla anche qui. Per fini di sicurezza, promuovendo anche campagne sulla contraccezione, credo che sia possibile indicare delle zone da destinare a 'Lovely park'".

"Mi sto muovendo su due vie - ha spiegato Di Mattia -: da un lato quella normativa, con il referendum per l'abrogazione parziale della legge Merlin; dall'altro valutando le opportunità che ci sono per risolvere, in base alle norme attuali, il problema della prostituzione in strada. Una volta predisposta la delibera vorrei sottoporla al parere dei cittadini, attraverso lo strumento del referendum popolare. E' una questione che presenta aspetti delicati e proprio per questo voglio che siano i cittadini ad esprimersi. Soprattutto bisogna valutare bene quale possa essere la zona più indicata ad ospitare una struttura del genere''.

''Ai contenuti della delibera - ha aggiunto - potremmo aggiungere il layout dei box del sesso di Zurigo. Stiamo anche predisponendo un bando pubblico creativo per capire come realizzare tali strutture. L'idea, poi, è quella di promuovere campagne sulla contraccezione e sul sesso sicuro, con il contributo delle associazioni che operano sul territorio e dell'Azienda speciale del Comune. Vorremmo inoltre raggiungere un accordo con un'associazione attiva in ambito sociale e specializzata in queste tematiche, per consentire alle ragazze sfruttate di trovare una via d'uscita. La riviera di Montesilvano è la zona più di pregio della città ed è indispensabile togliere la prostituzione dalla strada''. Intanto prosegue la raccolta firme sui dodici referendum in materia di giustizia e diritto civile, tra cui quello per l'abrogazione parziale della legge Merlin in materia di prostituzione, di cui Di Mattia è primo firmatario e promotore per l'Abruzzo.