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10 Giugno 2013

Industria, produzione sempre più in calo: -4,6%

Industria, produzione sempre più in calo: -4,6% L'Istat: "E' io ventesimo calo consecutivo". Il ministro del Lavoro: "Recuperare la fiducia"

Ad aprile la produzione industriale è diminuita dello 0,3% rispetto a marzo, e del 4,6% rispetto ad aprile 2012. Si tratta, secondo i dati Istat, del ventesimo calo consecutivo su base tendenziale. Per trovare un dato di variazione positiva su base annua bisogna risalire ad agosto 2011.
Ad aprile 2013 l'indice destagionalizzato della produzione industriale - comunica l'Istat - è diminuito dello 0,3% rispetto a marzo. Nella media del trimestre febbraio-aprile l'indice ha registrato una flessione dell'1% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, ad aprile 2013 l'indice è diminuito in termini tendenziali del 4,6% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di aprile 2012).

Nella media del periodo - riferisce ancora l'istituto di statistica - la produzione e' scesa del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, ad aprile 2013, diminuzioni tendenziali in tutti i comparti. Calano in modo significativo i beni di consumo (-5,8%) e, in misura minore, i beni strumentali e i beni intermedi (-4,5% per entrambi). Segna un calo piu' contenuto l'energia (-2,3%).

Nel confronto tendenziale, ad aprile 2013 i settori in crescita sono quelli della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+10%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+3,6%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+1,4%). Il settore che, in termini tendenziali, registra in aprile la più ampia variazione negativa è quello dell'attività estrattiva (-14,8%).

Il ministro del Lavoro: "Recuperare la fiducia subito" - Il dato sulla produzione industriale diffuso dall'Istat ''ci dice quanto la crisi sia grave e quanto stia colpendo duro alcuni settori. Anche se per altri settori c'e' qualche segnale piu' positivo, non e' sufficiente per invertire la situazione''. Cosi' il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, arrivando all'assemblea di Assolombarda. Questo dato ''e' un segnale che spinge a lavorare nella direzione in cui il governo sta lavorando'' aggiunge Giovannini sottolineando la necessita' di ''recuperare il prima possibile la fiducia, e distinguere le imprese a diventare piu' competitive''.