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29 Maggio 2013

Obama "cinese" truffa la censura di Pechino

Obama "cinese" truffa la censura di Pechino

Una falsa carta d'identità intestata al presidente americano Barack Obama per aggirare il divieto di frequentare gli internet cafè imposto dalle autorità ai minorenni cinesi. L'idea è dell' ingegnoso gestore di una sala di videogiochi online di Jinan, nella Cina orientale. L' uomo, del quale i giornali cinesi riferiscono solo il cognome, Guo, aveva sostituito i dati del presidente americano a quelli di uno straniero titolare di una carta d'identità, che l' aveva persa nel suo locale. Così qualsiasi minorenne si recasse a giocare nella sala, veniva registrato come "Barack Obama, Casa Bianca,1600 Pennsylvania Avenue".Non sorprende che i poliziotti che hanno scoperto il trucco abbiano dichiarato di essere rimasti "a bocca aperta". Il signor Guo, sempre secondo i resoconti della stampa cinese, è stato arrestato e gli è stata inflitta una "condanna" non specificata.