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22 Aprile 2013

La seconda volta, Napolitano giura alle 17

Il Capo dello Stato ha spiegato che oggi preciserà i termini "entro i quali ho accolto in assoluta limpidezza l'appello rivoltomi" per un secondo mand

Giorgio Napolitano è atteso alle 17 davanti al Parlamento in seduta comune a Montecitorio dove giurerà dando così avvio al suo secondo mandato. Come già annunciato dallo stesso Napolitano, oggi preciserà i termini "entro i quali ho accolto in assoluta limpidezza l'appello rivoltomi" per un secondo mandato e "preciserò anche come intendo attenermi all'esercizio delle mie funzioni istituzionali".
Da domani Napolitano potrebbe avviare già un velocissimo giro di consultazioni, per arrivare a mercoledì a conferire l'incarico. Obiettivo un nuovo governo per il Paese entro la fine della settimana.

Il Capo dello Stato sarebbe intenzionato ad accantonare l'ipotesi di un governo tecnico, mentre tiene ancora banco, per la carica di premier, il testa a testa tra Giuliano Amato ed Enrico Letta. Sulla scelta di Napolitano e sulle preferenze di Pd e Pdl sembra pendere sia la spada di Damocle della necessità "di rinnovamento" (che porterebbe a una preferenza per Letta), sia quella delle divisioni interne al Partito democratico (l'insofferenza per la gestione Bersani farebbe pendere verso Amato).

Una cerimonia "low profile" - Per la sua seconda volta, Giorgio Napolitano ha preferito semplificare il cerimoniale: resta infatti in garage la Lancia Flaminia 335, l'auto decappottabile a sette posti, che per tradizione viene usata per accompagnare il nuovo Capo dello Stato dall'altare della patria al Quirinale. Più asciutto anche il corteo che accompagnerà Napolitano: saranno solo quattro, invece dei diciotto normalmente previsti, i carabinieri motociclisti che scorteranno Napolitano nel percorso che farà dal Quirinale fino a Montecitorio per la cerimonia del giuramento.