Ti odio da morire il nuovo libro di Alessandro Nardone:
“Un pugno nello stomaco.” Tra
le
tante
è
probabilmente
questa
la
definizione
che
meglio
si
addice
a
TI
ODIO
DA
MORIRE.
Un
romanzo
nel
quale
l’autore
dipinge
un
ritratto
spietato
della
storia
tra Francesco
e
Sylvie,
avvalendosi
di
uno
stile
di
scrittura
estremamente
fluido,
accattivante
e
personale.
Uno
stile,
quello
di
Alessandro
Nardone,
nel
quale
il
lettore
non
potrà
fare
a
meno
d’immedesimarsi,
immergendo si
immediatamente
in
una
storia
che
lo
terrà
con
il
fiato
sospeso,
fino
all’ultima
riga.
La storia:
Suona la sveglia. Francesco è sudato fradicio, ha fatto un altro dei suoi stranissimi sogni. Spesso il subconscio gli gioca brutti scherzi. Eppure, nella sua vita, tutto si è sempre incastrato alla perfezione: il lavoro, la famiglia, gli amici e le donne. Francesco non poteva immaginare d’ imbattersi, quella sera stessa, nella persona che avrebbe cancellato, in un batter d’occhio, tutto ciò che era stato sino a quel momento: Sylvie, la misteriosa ragazza che l’avrebbe soggiogato al punto di trasformarlo in una lavagna bianca sulla quale scrivere il nuovo capitolo di una storia che si rivelerà devastante.
Sylvie entra nella vita di Francesco con la forza di uno schiacciasassi, mettendolo di fronte, ogni giorno, ad una vera e propria lotta contro sé stesso, tra la sua parte razionale e quella irrazionale. Tra la voglia di riprendere in mano il suo destino e la paura d’interrompere un rapporto nel quale stava investendo tutto. La falsa gravidanza, il finto suicidio, le menzogne sull’età, il mistero sul suo passato, i ricatti, la sua lucida follia. E ancora il sesso, le tentazioni, la rabbia, l’amore e, infine, l’odio. Tutto questo incarna Sylvie. Di tutto questo deve riuscire a liberarsi Francesco dovendo, però, fare i conti, oltre che con lei, anche con il suo passato che, incurante delle difficoltà, si riaffaccia con prepotenza alla finestra della sua vita.
“Un pugno nello stomaco”. Tra le tante è probabilmente questa la definizione che meglio si addice a TI ODIO DA MORIRE. Un romanzo nel quale l’autore dipinge un ritratto spietato della storia tra Francesco e Sylvie, avvalendosi di uno stile di scrittura estremamente fluido, accattivante e personale. Uno stile, quello di Alessandro Nardone, nel quale il lettore non potrà fare a meno d’immedesimarsi, immergendosi immediatamente in una storia che lo terrà con il fiato sospeso, fino all’ultima riga.