Kate Middleton è una "principessa di plastica", senza personalità e il cui unico scopo è quello di procreare. Parola di Hilary Mantel, pluripremiata scrittrice britannica che non è andata troppo per il sottile nel giudicare la duchessa di Cambridge durante una conferenza al British Museum dedicata alle grandi donne della storia britannica, da Anna Bolena a Diana. Il premier David Cameron ha definito l'intervento "incauto e del tutto sbagliato".
L'uscita della Mantel risale al 4 febbraio, ma se ne è avuta notizia solo oggi con estratti dell'intervento apparsi su vari giornali, mentre si attende il discorso integrale sulla London Review of Books. Secondo la scrittrice 60enne, "Kate è stata ovviamente scelta per questo ruolo di principessa perché è irreprensibile in tutto: è magra così come la si sognava, senza eccentricità, senza nulla fuori dalla norma". Addirittura, "sembra prefabbricata" prosegue l'autrice paragonandola a Diana, la madre di William, con la sua "goffaggine umana e l'incontinenza emotiva che trasparivano da tutti i suoi gesti".
La scrittrice, celebre per i suoi romanza storici, afferma di aver visto Kate trasformarsi in una "bambola snodabile sulla quale erano appesi i vestiti", "un manichino da vetrina, senza personalità, definita solo da ciò che indossa". Adesso, la ragazza, che è incinta del futuro erede al trono, è una "madre potenziale, avvolta da altre funzioni obsolete", la cui "sola ragion d'essere e il solo scopo sono di avere un figlio". La Mantel, nell'autunno del 2012 ha ottenuto per la seconda volta il Man Booker Prize, un prestigioso premio letterario, che mai nessuna donna né autore britannico aveva ricevuto prima.
La scrittrice: "Sono stata fraintesa" - Dopo le polemiche, le dichiarazioni sono state ritrattate. "Sono stata fraintesa", ha detto la scrittrice secondo quanto riferisce l'emittente britannica Bbc.