News

13 Febbraio 2013

Dimissioni Papa: Pregate per Me

Il Papa dopo le dimissioni: "non sono piu' in grado. Pregate per me"

Un lunghissimo applauso dei fedeli dell'Aula Paolo VI ha salutato Benedetto XVI al termine della catechesi in italiano nel corso dell'udienza generale. I fedeli hanno lungamente acclamato il Pontefice, che con viso sorridente ha rivolto saluti con la mano alla folla, accogliendo quasi con sorpresa la grande manifestazione di affetto. «Grazie Santità» recitano alcuni degli striscioni esposti dal gruppi di pellegrini nella Sala Nervi.
«Ho sentito quasi fisicamente in questi giorni per me non facili l'amore» che mi portate. «Continuate a pregare per me, per la chiesa per il futuro papa, il signore ci guiderà», ha concluso, parlando a braccio, il Papa un breve discorso prima dell'udienza, in cui ha ricordato che lascerà il pontificato."NON SONO PIU' IN GRADO" Il Papa dice di aver rinunciato «in piena libertà per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede».
«Come sapete, ho deciso di rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato il 19 aprile 2005», ha affermato Benedetto XVI all'inizio dell'udienza generale, subito interrotto dall'applauso dei presenti. «Ho fatto questo - ha proseguito - in piena libertà per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede».
«Mi sostiene e mi illumina - ha detto ancora il Papa - la certezza che la Chiesa è di Cristo, il Quale non le farà mai mancare la sua guida e la sua cura». «Ringrazio tutti - ha aggiunto - per l'amore e la preghiera con cui mi avete accompagnato. Continuate a pregare per il Papa e per la Chiesa».