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4 Febbraio 2013

Italiani: una passione per il meteo

Sempre più hi-tech, ma si fida davvero solo 1 su 5

Per i britannici le condizioni del tempo sono da sempre un argomento di conversazione di grande rilievo sociale, ma anche per i nostri connazionali il meteo è una grande passione. Gli italiani infatti consultano i bollettini sempre più spesso e in tempo reale, anche su smartphones e tablet: solo il 21% considera molto affidabili le previsioni, ma il 77% si lascia comunque influenzare dai bollettini quando deve stilare il programma della sua giornata. E il meteo piace soprattutto alle donne: sono proprio loro infatti ad essere particolarmente sensibili agli effetti del tempo su umore e stati d'animo.
Ad indagare sull’argomento proprio nel cuore dell'inverno, è Tempo, attraverso una ricerca affidata a Ipsos e realizzata su un campione rappresentativo degli italiani. L'indagine ha evidenziato che ben il 63% dei nostri connazionali consulta le previsioni del tempo almeno una volta al giorno e di questi il 26% lo fa anche più volte, soprattutto tra gli smartphone users. Qualunque sia il mezzo scelto per informarsi, telefonino, pc o televisione, oggi le previsioni del tempo si consultano di più rispetto al passato: lo sostiene il 64% contro un 27% di coloro che dichiarano di non aver cambiato abitudini rispetto al passato. Anche chi dichiara di non essere interessato a sapere in anticipo se ci sarà il sole o la pioggia (e si tratta del 26% del campione), finisce per dare almeno un'occhiata ai bollettini A fronte a una quota del 21% che confida completamente nelle previsioni del tempo, c'è anche una quasi analoga pattuglia di scettici (pari al 17%) che ci crede poco o per nulla.
I maggiori appassionati di previsioni meteo seguono i bollettini ovunque si trovino, direttamente sul proprio smartphone (84% circa delle risposte, con una certa concentrazione di uomini), La tv, che nel complesso rimane il mezzo di consultazione e informazione più utilizzato (65% vs. 28% di internet e smartphone) supera di gran lunga giornali e radio.

Tra i meteo scettici, o per lo meno tra i delusi, si registra anche una certa quota di donne: è di sesso femminile il 61% di chi consulta i bollettini meteo meno di quanto faceva in passato, mentre tra chi li considera poco affidabili, il 58% è donna. Eppure sono proprio le donne ad avvertire con più insistenza gli effetti del tempo su umore e stati d'animo: a fronte di un 49% di uomini convinti di non subire alcun tipo di condizionamento dalle condizioni atmosferiche, esiste un 65% di donne che ha ammesso di essere un soggetto "meteosensibile". Sempre in materia di relazioni tra clima e umore, ben il 56% degli intervistati di ambo i sessi crede che la la meteoropatia non sia una malattia, ma semplicemente una forma di autosuggestione.

Infine, ecco qualche curiosità. Anche tra chi si riconosce schiavo degli effetti del meteo sui propri programmi per la giornata, l'unica sfera in cui non c'è bollettino che tenga è quella amorosa: la quasi totalità degli intervistati dice di non far alcun caso a neve e gelo se ha in programma un incontro sentimentale, specie se si tratta di un primo appuntamento.
La stagione dell'anno più amata in assoluto è la primavera, eletta a stagione preferita dal 56% degli intervistati. L'inverno, invece, piace a pochi, ma soprattutto alle donne: tra quanti affermano di amare questa stagione, ben il 61% è di sesso femminile. Nelle giornate più fredde si sogna soprattutto un caminetto acceso (39% delle risposte), la magia della neve che scende (30%), si cerca anche il calore del piumone (19%) e, soprattutto le donne, una bella tazza di tè caldo. E, a sorpresa, le intervistate del gentil sesso associano il freddo e il gelo con una bella corsa sui pattini da ghiaccio.
Se invece splende il sole, la bella giornata si sfrutta soprattutto per fare shopping (45% delle risposte), per uscire con gli amici (32%) o per fare sport (24%). Solo un 10% del campione intervistato ha dichiarato di non essere minimamente condizionato dal tempo nell’organizzazione e pianificazione delle proprie giornate.