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21 Gennaio 2013

Ylenia, chiesta dichiarazione morte da Al Bano

Il padre della ragazza scomparsa nel 1994 ha presentato il ricorso al tribunale di Brindisi

Il cantante Al Bano (all'anagrafe Albano Carrisi) ha presentato al tribunale di Brindisi il ricorso per la dichiarazione di morte presunta della figlia Ylenia, sparita a New Orleans, negli Usa, il 31 dicembre del 1994 in circostanze misteriose. L'istanza può essere proposta nel caso in cui siano trascorsi almeno dieci anni dal giorno a cui risalgono le ultime notizie della persona scomparsa.
Il caso di Ylenia Carrisi è sempre rimasto avvolto nel mistero. Nel giugno 2011 era stata diffusa la notizia su un settimanale tedesco della presunta riapertura delle indagini e di una tesi secondo cui la donna si trovava in realtà in un convento. L'unica testimonianza utile alla polizia americana fu quella del guardiano dell'Acquario Comunale di New Orleans il quale raccontò di aver visto una donna - che corrispondeva all'identikit di Ylenia - buttarsi nel fiume Mississippi. Nessun corpo fu mai ritrovato.

E' stato pubblicato sulle pagine de "La Gazzetta del Mezzogiorno" l'avviso del Tribunale di Brindisi con il quale si dà notizia che lo stesso, con provvedimento del 9 novembre 2012, ha ordinato pubblicazione per la richiesta di morte presunta della donna che oggi avrebbe 43 anni.

L'istanza con la quale si ottiene una sentenza che riconosce il decesso anche quando non si eè avuta prova della morte naturale puo' essere proposta nel caso in cui siano trascorsi dieci anni dal giorno a cui risalgono le ultime notizie della persona scomparsa. Nell'avviso del tribunale si indica la data di nascita, la data e il luogo della scomparsa e l'ultima residenza, in contrada Bosco a Cellino San Marco, nel brindisino: "Con invito a chiunque abbia notizie a farle pervenire al Tribunale entro sei mesi dall'ultima pubblicazione". In calce alle poche righe c'è la firma dell'avvocato Sandro Caforio, legale che ha curato la questione nell'interesse proprio del cantante Al Bano.